La Nuova Sardegna

Nuoro

Progetto Mab, appello per nuove adesioni

di Sergio Secci
Progetto Mab, appello per nuove adesioni

Lodè, il presidente del Parco di Tepilora risponde al sindaco di Irgoli: «Sì a nuovi ingressi collettivi»

06 aprile 2016
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Dodici comuni hanno aderito al progetto MaB Unesco per la candidatura a riserva dell’uomo e della biosfera. Un programma voluto dal parco naturale regionale di Tepilora per i territori correlati al bacino del Rio Posada. Nei giorni scorsi, anche il sindaco di Irgoli Giovanni Porcu, ha chiesto ufficialmente che anche il suo comune possa far parte del progetto con una lettera aperta indirizzata al presidente del parco Graziano Spanu. «Sarebbe un piacere ed un pregio poter accogliere positivamente la tua richiesta – replica il presidente – non vi è infatti alcun dubbio che il territorio e le comunità di Irgoli e degli altri centri facenti parte del SIC Montalbo abbiano valori significativi e coerenti al programma MaB Unesco».

«Tuttavia – precisa – è nostro compito presentare una candidatura il più possibile convincente e valida agli occhi dei valutatori Unesco ed uno degli aspetti che maggiormente viene preso in considerazione è l’uniformità e la completezza del territorio candidato, sia da un punto di vista geografico sia delle caratteristiche ecosistemiche». «Per questo motivo – spiega Spanu – il parco si è rivolto in prima battuta ai comuni correlati al bacino del Rio Posada. La richiesta di adesione di Irgoli, riferita alla candidatura a MaB Unesco e non al parco regionale, come riportato erroneamente su alcuni organi di stampa è condivisibile e Porcu ben comprende la differenza sostanziale per un territorio e per le comunità che lo vivono tra essere parco e ottenere il MaB». «Il riconoscimento – spiega il presidente – si rivolge paritariamente alla componente umana e a quella ambientale di un territorio ed è un opportunità per orientare e valorizzare il proprio sviluppo socio-economico verso lo sviluppo sostenibile e non apporta, a differenza dell’istituzione di un parco, alcun vincolo, limite o ulteriori regole rispetto a quelle vigenti».

Per Spanu, l’inclusione di tutta l’area Sic Montalbo e territori limitrofi sarebbe certamene un valore aggiunto ma se, invece, l’annessione dovesse essere parziale, si correrebbe il rischio di incorrere in una valutazione negativa, compromettendo l’esito della candidatura del territorio fin ad oggi coinvolto che, attorno al Rio Posada, ha trovato omogeneità di contenuti e perimetro.

La speranza per il presidente è che tutti i comuni del Sic Montalbo che ancora oggi non fanno parte della candidatura colgano l’opportunità di aderire collettivamente. La scelta deve però avvenire in tempi brevissimi, per consentire la corretta integrazione della documentazione e il coinvolgimento dei cittadini.

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