La Nuova Sardegna

Nuoro

Desulo, in fiamme due auto abbandonate

Desulo, in fiamme due auto abbandonate

DESULO. Notte di fuoco l’altra notte a Desulo. Due auto, abbandonate in un terreno alla periferia del paese, sono state date alle fiamme nella notte tra sabato e domenica. Immediato l’intervento dei...

11 aprile 2016
2 MINUTI DI LETTURA





DESULO. Notte di fuoco l’altra notte a Desulo. Due auto, abbandonate in un terreno alla periferia del paese, sono state date alle fiamme nella notte tra sabato e domenica. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che in poco tempo hanno domato le fiamme che avevano già completamente avvolto le due vetture. Per fortuna le fiamme non si sono estese agli altri autoveicoli abbandonati sullo stesso terreno. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Tonara, guidati dal capitano Andrea Di Nocera, e i militari della stazione di Desulo che stanno indagando sul fatto. I militari hanno subito avvertito i proprietari del terreno dove i militari hanno accertato la presenza di molti veicoli abbandonati.

L’origine dell’attentato dell’altra notte è di probabile origine dolosa e ora i carabinieri stanno indagando per cercare di risalire agli autori del gesto.

Intanto a Desulo la tensione è sempre alta a distanza di due mesi dall’attentato al sindaco Gigi Littarru. Nella notte del 19 febbraio tre colpi di pistola, sparati ad altezza d’uomo, hanno preso di mira la sua casa, al pianterreno, mentre il sindaco, la moglie e i suoi figli dormivano al piano superiore.

Per Littarru e la sua famiglia solo un grande spavento. I proiettili hanno mandato in frantumi i vetri della finestra della cucina e hanno danneggiato alcuni suppellettili. Non era la prima volta cheLittarru finiva nel mirino dei malviventi: nel maggio dell’anno scorso. quando si preparava alle elezioni per il secondo mandato, erano apparse sui muri del paese scritte minacciose contro di lui.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative