La Nuova Sardegna

Nuoro

Meno tasse per tutti, tagliate Tari e Tasi

di Gianna Zazzara
Meno tasse per tutti, tagliate Tari e Tasi

La giunta Soddu ha approvato le aliquote delle tariffe comunali 2016 . Per le aziende di Pratosardo risparmio dell’80%

27 aprile 2016
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NUORO. Al grido di «Meno tasse per tutti», ieri l’amministrazione comunale ha presentato uno dei progetti che più stavano a cuore al sindaco Andrea Soddu. «Abbasserò la pressione fiscale», aveva promesso in campagna elettorale. E così ha fatto. Ieri la sua giunta, in una conferenza stampa al palazzo civico, ha spiegato i dettagli dell’operazione definita dall’assessore al bilancio Raffaellina Denti «una svolta epocale: i cittadini pagheranno un milione di euro in meno nel 2016».

Le nuove aliquote. Giù la Tari (la tassa sui rifiuti) del 15 per cento per le aziende e le famiglie e giù la Tasi (la tassa sui servizi indivisibili) dell’80 per cento, ma solo per le imprese di Pratosardo: gli artigiani e i negozianti delle vie commerciali continueranno invece a pagarla. «Purtroppo non ci sono soldi a sufficienza per eliminarla del tutto – si è affrettato a precisare l’assessore – Ma l’aliquota è al minimo, all’1 per mille, un’inezia. Si tratta comunque di un cambio di rotta rispetto al passato. E questo nonostante la situazione finanziaria di questo ente non sia delle migliori».

C’è voluto un anno perché l’amministrazione riuscisse nell’impresa. La riduzione delle tasse di 1 milione di euro è stata possibile grazie al contenimento delle spese per il funzionamento della macchina amministrativa (100mila euro), al risparmio di 500mila euro sul canone pagato dal Comune alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti, la Nuoro Ambiente, e agli utili incassati proprio da quest’ultima (375mila euro) della quale il Comune è socio di maggioranza. A queste voci va aggiunta la riduzione dei costi di smaltimento nell’inceneritore di Tossilo: 130mila euro circa.

Tari. L’aliquota della Tari è stata ridotta del 15 per cento per il 2016. Una riduzione che si traduce in un risparmio notevole sia per le famiglie sia per le imprese. Ecco qualche esempio: gli alberghi risparmieranno circa 1.600 euro l’anno, le autorimesse e gli uffici 100 euro, i negozi non alimentari 130, i centri estetici 70, gli artigiani 60. E ancora: risparmi consistenti anche per i ristoranti (420 euro in meno l’anno), i bar e le pasticcerie (214 euro in meno), le panetterie e le macellerie (un calo di 300 euro rispetto al 2015). Anche le famiglie riceveranno nelle loro caselle postali bollettini più leggeri: i risparmi si aggirano intorno ai 97 euro a famiglia.

Tasi. La Tasi – che il governo Renzi ha eliminato del tutto per la prima casa – è stata abbattuta dell’80 per cento, ma solo per le aziende di Pratosardo. «Abbattere la pressione fiscale a carico delle aziende di Pratosardo è innanzitutto una questione di equità – ha detto l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna – Gli imprenditori pagano la tassa due volte per gli stessi servizi, una al Comune, l’altra al Consorzio. Ma l’amministrazione non investe un euro a Pratosardo dal momento che dell’illuminazione pubblica e della manutenzione delle strade se ne occupa il Consorzio. Per questo la giunta ha deciso un taglio netto della Tasi per le imprese di Pratosardo». Ma solo per loro, non anche per le altre attività commerciali della città. «La situazione del bilancio comunale non ci permette di azzerare la Tasi per tutti», ha spiegato l’ assessore alle attività produttive Marcello Seddone alla delegazione di commercianti del corso Garibaldi, che ritengono un’ingiustizia la riduzione della Tasi solo per i colleghi di Pratosardo.

«Nei prossimi bilanci cercheremo di estendere la riduzione anche alle altre attività produttive, che comunque godono già da ora del taglio della tassa sui rifiuti – ha continuato l’assessore tra i mugugni dei commercianti – In questo momento non è possibile fare una tassazione di tipo americano». Soddisfatti gli imprenditori di Pratosardo. «È un segnale importante che si inquadra in un progetto più generale di rilancio della zona industriale», ha commentato il presidente del Consorzio Gianni Pittorra.

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