La Nuova Sardegna

Nuoro

Incidenti stradali, sale il numero dei morti

di Francesco Cabras
Incidenti stradali, sale il numero dei morti

Dopo l’inversione di tendenza degli anni scorsi, il conto totale dei decessi nel 2015 è raddoppiato

12 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Scorre ancora troppo sangue sulle strade del Nuorese e dell’Ogliastra, teatro di frequenti incidenti automobilistici, spesso mortali. Dopo la positiva inversione di tendenza registrata negli anni scorsi, il numero dei decessi ha infatti ripreso a salire. Secondo i dati elaborati dall’Aci e dall’Istat, nel 2015 i morti sulle strade sono stati 21, quasi il doppio rispetto all’anno precedente, quando il triste conteggio si era fermato a undici vittime, mentre il numero totale degli incidenti era diminuito del 16 per cento.

Un anno funesto chiuso con la terribile tragedia accaduta a fine dicembre sulla Nuoro-Macomer, dove, in uno scontro frontale, hanno perso la vita una giovane mamma e il figlioletto di un anno. E neanche quello in corso è iniziato nel migliore dei modi. «Purtroppo – spiega infatti il presidente dell’Aci provinciale, Pier Paolo Seddone - anche il primo trimestre del 2016 si chiude con un dato preoccupante: sono già tre gli incidenti mortali, cui si aggiunge un decesso avvenuto oltre un mese dopo la data dell’incidente e che come tale, secondo la metodologia di rilevazione degli incidenti stradali, non verrà conteggiato come decesso avvenuto a seguito di sinistro sulla strada».

A titolo meramente statistico, negli ultimi tre mesi, nel Nuorese gli incidenti stradali (non solo mortali) sono avvenuti principalmente il martedì, mentre in Ogliastra si sono concentrati il giovedì. Naturalmente, tra le cause principali dei sinistri ci sono lo stato della viabilità, con strade urbane ed extraurbane che necessitano di interventi di messa in sicurezza, e l’alta velocità. Ma spesso e volentieri a provocare gli incidenti è la distrazione di chi si trova alla guida.

«Da questo punto di vista – dice Pier Paolo Seddone - è fonte di crescente preoccupazione l’uso dei cellulari durante la guida, che sembrano al momento essere la prima causa di distrazione e contribuire in modo spesso determinante alla perdita di controllo dei veicoli».

Per l’Aci è «innanzitutto fondamentale effettuare una mappatura delle strade più pericolose». Senza però trascurare la promozione della cultura della sicurezza. A tale scopo il sodalizio conduce da tempo progetti di educazione stradale in tutte le scuole.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative