La Nuova Sardegna

Nuoro

La “montagna terapia” sceglie la valle del Pardu

di Lamberto Cugudda
La “montagna terapia” sceglie la valle del Pardu

La manifestazione si terrà per il secondo anno consecutivo in vari centri Numerose iniziative con laboratori del gruppo “Salute mentale Sardegna”

15 maggio 2016
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OSINI. “Sentieri di libertà” si terrà per il secondo anno consecutivo, dal 12 all’ 8 settembre nell'area della vallata del Pardu, e interesserà i centri di Osini, Ulassai, Tertenia. A Perdasdefogu, Cardedu, Gairo e Jerzu dal 12 al 14 settembre si terranno invece i laboratori di solidarietà “A manu pigada”, mentre dal 15 al 18 è previsto il convegno itinerante di montagna-terapia. «Sono contenta che anche quest'anno – afferma il sindaco di Osini Mariangela Serrau – vengano ripetute le iniziative legate alla montagna-terapia. Lo scorso anno riuscirono a portare avanti un'inziativa di grane spessore e rilevanza». “Sentieri di libertà-Tacchi d'Ogliastra”, in programma dal 12 al 18 settembre, è un appuntamento molto importante. Il gruppo denominato “Salute mentale Sardegna” precisa alcuni punti dell’importante iniziativa.

«Sentieri di libertà – viene specificato – è un laboratorio di psichiatria di comunità e rappresenta la metafora viva di un modello di psichiatria che vede la comunità locale come il luogo di cura ideale per affrontare e risolvere la malattia mentale. In questa prospettiva l'attenzione è rivolta prevalentemente alla persona che compie un percorso di ripresa all'interno della comunità di appartenenza, piuttosto che al solo aspetto clinico della malattia».

«Questa visione – prosegue il gruppo – permette di guardare la malattia mentale con la prospettiva di offrire alle persone con un disturbo psichiatrico la speranza di una ripresa e della partecipazione attiva alla vita della comunità». Quest'anno “Sentieri di Libertà” coinvolge le comunità di Osini, Perdasdefogu, Tertenia, Jerzu, Gairo, Ulassai e Cardedu. «Dal 12 al 14 settembre – viene rimarcato – si svolgono in diverse comunità i laboratori di solidarietà, caratterizzati da pratiche di comunità (la tessitura, la panificazione, il ballo ecc). Dal 15 al 18 si svolge il convegno itinerante che, come nella precedente edizione, prevede trekking, dibattiti sui temi della saluta mentale, cene comunitarie, feste. Ogni sera le riflessioni giornaliere dei gruppi in cammino, sono condivise con gli ospiti del mondo del volontariato, degli sport della montagna e con tutti i cittadini, in un clima di festa, con musica dal vivo, balli e convivialità».

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