La Nuova Sardegna

Nuoro

La pompìa di Siniscola vince l’Oscar green 2016

di Sergio Secci
Simona Loi (al centro) con il fratello Gianbattista e la sorella Claudia (foto Secci)
Simona Loi (al centro) con il fratello Gianbattista e la sorella Claudia (foto Secci)

Riconoscimento della Coldiretti alla giovane imprenditrice Simona Loi: «Un premio al lavoro fatto per valorizzare i prodotti del nostro territorio»

03 agosto 2016
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SINISCOLA. Simona Loi, 33 anni, imprenditrice agricola siniscolese, è una dei vincitori dell’Oscar green 2016, premio promosso dalla Coldiretti e dedicato all’innovazione in agricoltura. Simona, che ha ereditato la passione per il mondo della campagna dai genitori, da circa due anni gestisce con l’aiuto del padre e dei fratelli Claudia e Gianbattista l’azienda di famiglia Tholoi, ha presentato alla rassegna il liquore di pompìa, uno dei prodotti tipici più conosciuti e apprezzati di Siniscola.

«Stiamo portando avanti il lavoro creato dai miei genitori (Mario e Angela Coronas), soprattutto da mia mamma (scomparsa qualche anno fa). Oggi i nostri prodotti sono presenti in diverse enoteche della Sardegna, ma continuiamo a partecipare ai mercati di Campagna amica soprattutto nel Nuorese e in Gallura. Quando sette mesi fa mi è stato comunicato che la pompìa avrebbe partecipato agli Oscar green di Coldiretti non mi aspettavo certo di arrivare in finale – dice ancora Simona – ne tantomeno di vincere. Abbiamo partecipato in sessanta, aziende di tutta la Sardegna e ognuna con proposte innovative e valide che possono aiutare a far crescere l’economia locale». La famiglia Loi, nelle campagne di Murtas Artas, è stata tra le prime in Sardegna a sperimentare l’elicicoltura, l’allevamento intensivo di lumache, poi 15 anni fa grazie a un finanziamento dei patti territoriali è stato impiantato uno dei primi mirteti dell’isola. «Da lì è nata l’idea di valorizzare i prodotti del nostro territorio creando un laboratorio multifunzionale per la produzione di liquori, mirto e pompìa in particolare, e per la trasformazione del caratteristico agrume» spiega la giovane imprenditrice.

«Non è stato semplice entrare nel mercato perché la pompìa era un prodotto poco conosciuto, la svolta è arrivata nel 2010 con la nascita dei mercati di Campagna amica dove ci è stata data la possibilità di far conoscere i nostri prodotti in tutta la Sardegna e non solo». Nel 2015 infatti la pompìa grazie a Coldiretti è stata ospite a Expo 2015 per tutta la durata della manifestazione. «Per noi è stata una vetrina molto importante ci ha dato la possibilità di far conoscere i nostri prodotti anche all’estero. Ringrazio la Coldiretti Nuoro che in questi due anni sono stati la mia guida – dice ancora Simona –, hanno creduto nel nostro progetto e questo riconoscimento e il risultato di tanti anni di lavoro da parte dei miei genitori e di mia mamma in particolare».

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