La Nuova Sardegna

Nuoro

Stipendi in ritardo, scaricabarile tra la Derichebourg e l’Asl 3

di Stefania Vatieri
Stipendi in ritardo, scaricabarile tra la Derichebourg e l’Asl 3

La società che gestisce ausiliari, cup e portierato accusa l’azienda sanitaria di mancati pagamenti Immediata la replica della direzione: «Noi continuiamo a pagare nonostante gravi inadempienze»

13 agosto 2016
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NUORO. Nuova bufera finanziaria per la società multiservizi Derichebourg. Niente stipendi per gli oltre duecento settanta lavoratori impegnati nei servizi di ausiliariato, cup e portierato nell’Asl nuorese. Dopo l’annuncio choc del ritardo dei pagamenti inoltrato dall’azienda con sede legale a Napoli, ai lavoratori nel mese di giugno, un'altra tegola si è abbattuta qualche giorno fa sulle teste degli esasperati dipendenti Derichebourg – società che dal 2012 fornisce alcuni servizi all’interno del project financing dell'Asl nuorese – e che dal 13 luglio ha cambiato denominazione sociale in AeP multiservizi spa. «Mi rincresce dovervi comunicare che il pagamento degli stipendi riguardanti il mese di luglio, previsto il 10 agosto, sarà erogato con circa 15 giorni di ritardo», si legge nella circolare inviata l'11 agosto ai dipendenti dall'amministratore delegato dell’azienda Antonio Esposito. «Ciò per effetto del grave pregiudizio finanziario della società determinato dal mancato incasso di rilevanti somme maturate a fronte di prestazioni regolarmente rese a favore dell'Asl 3 di Nuoro, a partire dall'anno 2012».

Si prospetta un ferragosto amaro dunque per gli esasperati lavoratori Derichebourg, costretti a dover fronteggiare un intero mese senza un euro in tasca. «Siamo sull'orlo di una crisi di nervi – commentato con rabbia alcuni dipendenti –. L'anno scorso i mancati pagamenti erano durati per tutta l'estate e nel periodo di Natale la tredicesima ci è stata pagata il 24 dicembre. Molti di noi sono segnalati al Crif (la banca dati dei cattivi pagatori, ndr), abbiamo problemi con le banche e le finanziarie che ci tartassano al telefono, mutui da pagare e soprattutto intere famiglie che vivono da questo stipendio. I servizi sono regolarmente svolti e spesso siamo costretti a svolgere mansioni che non ci competono a rischio e pericolo nostro e dei pazienti. La Derichebourg cambia nome ma non le cattive abitudini».

Non si è fatta attendere la precisazione giunta dall'Asl 3, rivolta più alla società che ai dipendenti. «Questa Asl non conosce la Aep Multiservizi, e non ha mai contratto con questa Ditta alcuna obbligazione», è la risposta secca della direzione dell’azienda sanitaria. «Qualora, nella confusione che sta contraddistinguendo l’affidamento dei servizi generali da parte di Polo sanitario Sardegna centrale spa (società di progetto costituita dalla concessionaria del project, la multinazionale francese Cofely, ndr) ci fosse stato un nuovo incarico per i citati servizi, questo non ci è stato comunicato e costituirebbe da solo un grave inadempimento contrattuale. Nel merito di quanto comunicato ai dipendenti – prosegue la Asl – evidenziamo che si tratta di affermazioni false per le quali questa Azienda procederà a tutelare la propria immagine in ogni sede. Com’è ben noto a codesta società di progetto, infatti, questa Asl vanta notevolissimi crediti nei confronti del polo sanitario Sardegna centrale per mancate prestazioni nei diversi servizi generali. Nonostante questi gravi inadempimenti, in attesa che le prestazioni contrattuali vengano regolarmente onorate, si è comunque proceduto al pagamento dei canoni», concludono i vertici dell’Asl nuorese.

La polemica insomma è appena all’inizio ed è destinata a andare avanti.

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