La Nuova Sardegna

Nuoro

Sagra del Redentore, braccio di ferro con i cavalieri

La sfilata
La sfilata

Trovato l'accordo sul percorso, la sfilata partirà da viale del Lavoro e si concluderà davanti alla cattedrale

24 agosto 2016
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NUORO. Il colpo di scena che nessuno si aspettava è arrivato a pochi giorni dalla sfilata: la Prefettura dice sì ai cavalieri del Redentore. La decisione è giunta dopo una riunione fiume nel palazzo di via Deffenu, dove la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo si è riunita per discutere insieme all'assessore comunale al Turismo, Marcello Seddone, accompagnato da alcuni tecnici comunali, il percorso definitivo della sfilata. Che vedrebbe cavalieri e figuranti sfilare insieme lungo tutto il tragitto: viale del Lavoro, via Lamarmora, corso Garibaldi per concludersi in piazza Santa Maria della Neve. "La Commissione - si legge nel verbale - sentiti i rappresentanti dell'amministrazione comunale ed esaminata la documentazione e i nuovi elaborati tecnici, procede alla valutazione della prima fase della manifestazione afferente il percorso dei gruppi folk e dei cavalieri. Esprime una valutazione favorevole, salvo l'osservanza delle indicazioni modificative rispetto al progetto".

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Le modificazioni riguarderebbero la saldatura delle transenne al suolo nel primo tratto del Corso dove è ammessa una sola fila di spettatori — lato destro — e un massimo di tre cavalieri affiancati anziché quattro. La notizia non ha entusiasmato il popolo dei cavalieri nuoresi che a muso duro rispondono: "Rimaniamo fermi sulle nostre posizioni. L'astensione dei cavalli dalla sfilata del Redentore è confermata: nessuno di noi sfilerà. Se pensano che a cinque giorni dalla festa ci possano dare il contentino hanno sbagliato tutto. Il problema non sta solo nell'accesso al Corso, ma nella brevità del percorso che non incentiva a mettere in moto la macchina organizzativa per partecipare con i cavalli al Redentore".

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