La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Consorzio di bonifica: «Via ai lavori della diga»

di Nino Muggianu
Il Consorzio di bonifica: «Via ai lavori della diga»

Orgosolo, ripulito il cantiere chiuso da tempo e danneggiato dall’alluvione Risolto il contenzioso con l’impresa appaltatrice, che riassumerà 50 operai

30 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ORGOSOLO. Alla diga di Cumbidanovu sono finiti i lavori di pulizia dai detriti. Si apre un nuovo capitolo dell'infinita storia dell'invaso di Orgosolo, ma questa volta, salvo imprevisti, ai quali purtroppo si è già abituati, dovrebbe essere per davvero la volta buona. Si ricomincia con una bella notizia, quella della fine dei lavori di pulizia dei materiali accumulati dalla piena del novembre 2013. Era un passaggio importante perché una volta ripulito il cantiere, adesso si valuteranno le opere realizzate e si potrà procedere con i lavori e il progetto principale.

Ne parla il direttore del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, titolare dei lavori,Antonio Madau. «Adesso c'è la pausa estiva e a fine mese valuteremo sul da farsi. I lavori di pulizia sono già terminati, realizzati dalla ditta che aveva vinto l'appalto dei lavori, una fase che faceva parte del contratto principale per cui l'impresa è sempre la stessa».

Insomma si stanno rispettando i tempi annunciati, subito dopo l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale (dopo sette anni di commissariamento), dal neo presidente Ambrogio Guiso. «Vogliamo essere una macchina da guerra per risolvere subito i problemi e i lavori fermi da anni», aveva detto.

E per quanto riguarda la diga di Orgosolo bisogna dire che tutto procede secondo la tabella di marcia annunciata. Adesso c'è da vedere eventuali attività collaterali alla pulizia di cantiere – aggiunge l’ingegner Madau – bisogna ripristinare gli impianti danneggiati dall'alluvione e poi partire con i lavori veri e propri quindi, con i getti di calcestruzzo ecc. Il rientro degli operai? Non so essere preciso, non ci siamo sentiti con l'impresa ma lo faremo a fine mese, alla ripresa dalle ferie».

Si riparte dunque dopo una lunga fase di stallo in cui l'ente appaltante e l'impresa appaltatrice avevano assunto vedute diverse su quanto successo,sul da farsi e sopratutto sull'entità economica. Trovato un accordo, l’impresa ha accettato di partire con la prima fase dei lavori di pulizia per il ripristino del cantiere.

Il presidente Guiso aveva detto: «Sono risolti tutti i problemi che aveva creato il blocco iniziale. Anche per i materiali che dovranno essere utilizzati ci auguriamo vivamente non creino nuovi ostacoli». È la speranza dei circa 50 operai che aspettano da tempo di poter rientrare a lavorare in cantiere.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative