La Nuova Sardegna

DESULO. Fine settimana enograstronomico a Desulo dove le strade del vino e del cibo si incrociano con la solidarietà e la valorizzazione dei prodotti tipici del nuorese. Per stamattina, alle 13, infatti, è fissata una manifestazione benefica organizzata da un comitato spontaneo nell’area di Tascusì. Un gruppo di persone, in collaborazione con la parrocchia, predisporrà un pranzo a base di amatriciana. I proventi saranno dati ai centri del terremoto. Alla manifestazione è invitata tutta la popolazione desulese e quella dei centri limitrofi. Non vi saranno vincoli di offerta: ognuno contribuirà come meglio ritiene e può. I proventi saranno poi inviati ad uno dei conti istituzionali previsti per aiutare i paesi del Reatino e quelli delle Marche, devastati dal sisma. Da un lato cibo e solidarietà quindi; dall’altro una manifestazione tenutasi a quota 1834 metri sul livello del mare. La Punta Lamarmora è stata teatro ieri di una manifestazione promozionale di una quindicina di tipi di cannonau e dei prodotti tipici del territorio attraversato dalla Strada del vino, associazione che riunisce produttori di vino, ristoratori, imprese del polo agroliamentare e istituzioni. Tra cui diversi comuni. In comune hanno la voglia di lavorare per i territori, in un percorso che attraversa il nuorese, la Barbagia, l'Ogliastra, il Mandrolisai e la Baronia teso a valorizzare il meglio delle produzioni. Presenti il presidente del sodalizio Lino Fancello, Giuseppe Carrus, vice curatore nazionale della Guida del Gambero Rosso, i rappresentanti delle cantine Nicola Corria, Orgosolo, Tonino Arcadu della Cantina Gostolai di Oliena e lo chef Silverio Nanu, asso delle pietanze del ristorante nuorese Il Rifugio. «È stata un’iniziativa di grande spessore – ha detto il sindaco di Desulo Gigi Littarru, presente alla manifestazione – che getta una luce concreta sul grande lavoro fatto dal sodalizio che va sostenuto in ogni modo. Le eccellenze del territorio meritano di essere diffuse e li ringraziamo anche per la valorizzazione che fanno delle aree interessate dal percorso». L’evento, che ha avuto un grande successo, si è concluso con una degustazione di prodotti e di vini. Il tutto in un contesto privilegiato come i monti del Gennargentu.