La Nuova Sardegna

Nuoro

Minestrone della longevità, la seconda sagra è servita

Minestrone della longevità, la seconda sagra è servita

Migliaia di persone per la festa organizzata dai volontari della Pro loco Murgia: «Abbiamo prenotazioni di turisti che avevano partecipato nel 2015»

04 settembre 2016
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PERDASDEFOGU. Pomodori da Abbamèssi e Tuppa segàda, fagiolini e patate da S’Ena, gli odori dell’orto da Frumini, cipolle e carote da Marteddu, eccetera eccetera. E acque delle sorgenti pure di Maria Raspa. Da ieri mattina tutto è pronto a Perdasdefogu per la seconda sagra del “Minestrone della longevità”, in omaggio al paese del record mondiale della longevità familiare e in ringraziamento a un giornalista del New York Times che così aveva battezzato il minestrone di Consolata Melis, morta a due mesi dai 108 anni, e regina di una schiera di nove fratelli viventi che sommavano 838 anni e 246 giorni.

La “festa del minestrone” – ormai diventato un brand internazionale – è associata alla 28ª sagra delle carni organizzata, come sempre, da una delle associazioni Pro loco più attive della Sardegna.

Il presidente, Vittorino Murgia, rende però omaggio al team di cuochi e cuoche che si stanno preparando a servire 1.500 portate di minestrone e trecento di “minestra ’e viscidu” (piatto di patate, formaggio acidulo, acqua e sale).

«Tutto è possibile – dice Murgia – per l’impegno dei volontari Gennaro Mura chef in capo, del suo assistente Andrea Depau, delle cuoche Virginia Palmas, Luisella Brundu, Giuliana Lai, Alessia Corbeddu e tanti altri che dovranno servire i pasti, allestire gli stand tra piazza San Pietro e la strada del rione storico di Sa Muragessa. I posti a sedere saranno 350, prevediamo almeno quattro o cinque turni. Abbiamo prenotazioni di turisti tedeschi e svizzeri che avevano partecipato lo scorso anno».

Il “minestrone della longevità” (ma è stata creata anche la “pizza delle longevità” e il vino “Buffa bio a cent’annus” di Sergio Murgia e Valentina Deiana) ha avuto l’onore di essere citato non solo dal New York Times ma anche dalla Bbc, dalla Cnn, dal principale canale televisivo giapponese e da France2.

«Dobbiamo riuscire – dice Murgia – a fare, in tutta la Sardegna, il salto in alto della produzione continua di cibi realmente legati ai territori. È la strada vincente per un turismo che dia ricadute e attiri visitatori amanti del buon cibo genuino».

La sagra del minestrone coincide con la settimana della festa principale del paese, San Salvatore. Ieri presentazione del libro di Franco Mannoni “Se ascolti il vento”, oggi il minestrone dei record, alle 22 gara poetica in Piazza Longevità con Giuseppe Porcu (Irgoli) e Bruno Agus (Gairo). Domani inizia la settimana che porterà lunedì 12 alla processione con “Is pannus”, cifra secolare del folclore foghesino autentico. (g.m.)

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