NUORO. «Da buoni nuoresi, quello che faremo, lo faremo in memoria di Filippo Sanna. Siamo in attesa del via libera del Comune, che sta facendo le verifiche tecniche e poi siamo pronti a partire per Amatrice e per le zone devastate dal sisma, perché l’idea, se il Comune potrà farlo visto che ci ha già dato parere favorevole, è quella di portare in quelle zone le quattordici casette di via Convento, a Mughina rimaste finora vuote e inutilizzate». L'iniziativa è di un gruppo di volontari, coordinati dalla coppia nuorese Sarah Golme e il marito Flavio Cabitza. I due nel 2009 hanno creato un’associazione, la “Sinergia di cuore”, composta da un gruppo di amici veri pronti a partire non appena fiutano che da qualche parte c’è bisogno di aiuto.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.14064962:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.14064962:1653442573/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Una sorta di super-eroi, senza alcuna pretesa di esserlo, che portano il loro aiuto in sella a rombanti moto da enduro che possono arrivare dovunque. «Le moto – spiega Sarah Golme – sono state preziose per portare i medicinali ma anche i medici e vari altri generi di soccorsi nei paesi devastati dal sisma. Erano gli unici mezzi che potevano passare nelle strade piene di detriti». Così è spuntata fuori l’idea di trasportare ad Amatrice le 14 casette-box di Nuoro, abbandonate da anni in via Convento. «Ci abbiamo pensato subito – dice l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Belloi – e la giunta ha già dato il suo parere favorevole, dobbiamo solo verificare gli ultimi dettagli tecnici».