La Nuova Sardegna

Nuoro

Box ai terremotati, lunedì il via libera

di Valeria Gianoglio
Box ai terremotati, lunedì il via libera

L’assessore Belloi: «Per portarle ad Amatrice non sarà necessario smontare le casette. Le daremo in comodato d’uso»

07 settembre 2016
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NUORO. Il ritorno a casa dei vigili del fuoco nuoresi che stavano lavorando nelle zone colpite dal sisma, i primi contatti con il sindaco di Amatrice per annunciargli l’arrivo, in dono, delle casette nuoresi di via Convento, una marea di telefonate tra Nuoro e la Penisola per definire gli accordi, e poi l’ultimo sopralluogo in via Convento che è servito per fugare i dubbi residui e per decretare che sì, il progetto “casette ai terremotati” s’ha da fare eccome. Sono state ore fruttuose, insomma, le ultime, trascorse a Nuoro sul fronte solidarietà per i terremotati.

«Abbiamo ultimato le verifiche tecniche in via Convento – spiega ieri mattina l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Antonio Belloi – e ora possiamo dire con certezza che il progetto di spedire le casette ad Amatrice è fattibile. Dobbiamo solo aspettare lunedì, perché quel giorno tornerà il segretario comunale, e potremo così definire i dettagli che restano per poter trasferire le casette. Abbiamo pensato di fare una cessione in “comodato d’uso”. Significa che un domani, quando alle popolazioni colpite dal terremoto non dovessero servire più, le casette tornerebbero a Nuoro». «Non ci sarà bisogno di smontare le casette – aggiunge l’assessore – la verifica tecnica è servita anche a capire questo. Un tir ne dovrebbe riuscire a contenere due, senza alcun bisogno che siano smontate».

Per definire gli ultimi dettagli del progetto, insomma, ci vorrà solo qualche giorno. Ma quella di ieri, sul fronte aiuti ai terremotati, è stata una giornata fruttuosa anche per stabilire altri contatti con i territori oltre Tirreno. L’associazione “Sinergie di cuori” che la nuorese Sarah Golme ha creato e gestisce insieme al marito e dentista, Flavio Cabitza, e che nei giorni scorsi si è offerta di trasportare le casette nella Penisola in modo gratuito e servendosi di un gruppo di volontari, ha infatti chiamato il sindaco di Amatrice, Franco Pirozzi. E gli ha annunciato il dono delle casette in arrivo dalla Barbagia. «Spetterà a lui adesso dirci come vogliono Siamo pronti a partire – spiega Sarah Golme – abbiamo già preso i contatti con Amatrice. Grazie a un gruppo di amici e ditte che da anni collaborano con noi e che sono sempre disponibili abbiamo ben sette tir a disposizione. Le ditte che abbiamo contattato e che conosciamo da tempo ci mettono a disposizione anche i loro autisti, mentre la Tirrenia ci farà fare il viaggio senza pagare nulla». Nell’ultima trasferta fatta dai volontari della “Sinergie di cuori” ad Amatrice, l’associazione ha già portato e consegnato ai terremotati diversi beni di prima necessità: in particolare prodotti per l’igiene, medicinali, ma anche lenzuola e coperte. Per ora, infatti, sembra che le cibarie non siano necessarie. Sempre nelle ultime ore, poi, l’associazione nuorese di Protezione civile ha stabilito i contatti con i colleghi che stanno lavorando nei territori devastati dal sisma. Tutto è pronto, insomma, per la partenza tanto attesa.

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