Terremoto, un’amatriciana di solidarietà
NUORO. Un’amatriciana per sostenere la ricostruzione. Anche i ristoratori nuoresi e barbaricini in genere si impegnano nella solidarietà. In particolare a Nuoro città, nuorese e Barbagia: domani...
14 settembre 2016
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NUORO. Un’amatriciana per sostenere la ricostruzione. Anche i ristoratori nuoresi e barbaricini in genere si impegnano nella solidarietà. In particolare a Nuoro città, nuorese e Barbagia: domani giovedì 15 settembre tutti i clienti che ordineranno il piatto, pagandolo come al solito, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite. Analoghe iniziative si terranno in Ogliastra, Marghine-Planargia e Baronia.
L’importo pagato dai clienti verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo della Confesercenti nazionale finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. Simbolo di Amatrice e una delle ricette italiane più conosciute al mondo, l’amatriciana è un piatto fortemente identitario, quasi un “vino” per la sua forte espressione territoriale. Ricetta dalle origini contadine a base di guanciale amatriciano e formaggio pecorino, nel tempo l’amatriciana si è identificata anche come primo piatto tipico della cucina romana e in generale laziale, in particolare nell’800 con la migrazione verso la città.
Confesercenti Nuoro rende noti i ristoranti aderenti all’iniziativa: Il Portico, Nuoro; Tascusì, Nuoro; Sempre caro da Matteo, Nuoro; Grillo, Nuoro; Monti blu, Nuoro; F.lli Sacchi, Nuoro; Da Massimo, Nuoro; Su Nugoresu, Nuoro; Tamata, Nuoro; Sandalia, Nuoro; Da Jessica, Nuoro; Ispinigoli, Dorgali; L’oasi ss - 131 bis dnc Orani; Miramonti, Seulo; Da Daddo, Aritzo; S’Iscriscione, Aritzo; Da Agostino e Marianna, Gadoni; Is Cubas, Desulo.
