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squadra mobile e commissariato

Pistole, fucili e marijuana, due arresti a Orgosolo

Pistole, fucili e marijuana, due arresti a Orgosolo

NUORO. Gli investigatori della squadra mobile e gli agenti del commissariato di Orgosolo hanno eseguito una decina di perquisizioni in abitazioni e ovili nell’ambito delle indagini, coordinate dalla...

16 settembre 2016
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NUORO. Gli investigatori della squadra mobile e gli agenti del commissariato di Orgosolo hanno eseguito una decina di perquisizioni in abitazioni e ovili nell’ambito delle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Nuoro, sulle rapine ai furgoni porta tabacchi della ditta Nusi srl di Nuoro, messe a segno nelle campagne di Orgosolo il primo settembre 2015 e il 10 maggio 2016. Un commando formato da tre persone armate aveva costretto i conducenti degli automezzi a consegnare l’intero carico di sigarette per un valore totale di circa 16mila euro.

Le perquisizioni hanno consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini e hanno portato al sequestro di armi, stupefacenti e punzoni per l'alterazione dei telai delle auto.

Durante il blitz è stato arrestato Giuseppe Biscu, un pregiudicato di 54 anni di Orgosolo, per detenzione illegale di una pistola semiautomatica da guerra Sig P210, 50 cartucce 9x19 parabellum del tipo in uso alle forze dell’ordine e una carabina ad aria compresa alterata marca Gamo calibro 4,5. A causa dei suoi precedenti, anche in materia di armi, Giuseppe Biscu è detenuto nel carcere di Badu 'e Carros.

A finire nei guai è stato anche Gavino Carta, 21 anni, originario di Oristano, ma residente a Orgosolo, per coltivazione e detenzione di circa 90 piantine di marjuana, molte già essiccate e pronte per essere smerciate. A Carta sono stati concessi gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Orgosolo.

Le indagini delle forze dell’ordine avevano portato sin dall’inizio a ipotizzare un’unica banda dietro le rapine ai furgoni porta tabacchi. Ed è proprio nelle perquisizioni seguite alle indagini che è stato possibile individuare i responsabili di altri reati e assicurarli alla giustizia. Le indagini sui colpi ai furgoni utilizzati per il trasporto dei tabacchi comunque proseguono e non è escluso che presto possano portare a nuovi sviluppi.

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