Parcheggi in spiaggia, il Comune di Posada incassa 100mila euro
di Sergio Secci
Stalli a pagamento a Su Tiriarzu, Iscraios, Sutta Riu e Orvile Con i soldi sarà acquistato un ascensore per i disabili
18 settembre 2016
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POSADA. È di poco superiore ai centomila euro l’incasso che il Comune ha ricavato dai parcheggi nelle spiagge principali del paese.
La somma complessiva è di 103 mila euro dei quali 37mila nel mese di luglio e 66mila in quello di agosto. A queste cifre si devono aggiungere anche i cinquemila euro che i turisti hanno pagato per lasciare la propria auto in sosta nelle strisce blu di piazza Belvedere. La zona del centro storico è stata infatti dichiarata off-limits per i parcheggi dei non residenti e quindi i turisti che quest’anno hanno deciso di arrivare con la loro automobile fino alla parte alta del paese hanno dovuto pagato un ticket orario.
Gli introiti dei parcheggi adiacenti le spiagge sono stati in parte utilizzati per il pagamento dei ragazzi che si sono materialmente occupati di staccare i biglietti nelle postazioni di Su Tiriarzu, Iscraios, Sutta Riu e Orvile e dei giovani che quest’anno sono stati impiegati per azioni di sensibilizzazione sulle spiagge e sulle buone pratiche da usare in campo ambientale.
L’incasso di piazza Belvedere servirà invece per l’acquisto di un ascensore che da questo slargo servirà a raggiungere via Satta e rendere più agevole l’accesso al centro storico anche ai disabili e agli anziani. La spesa preventivata per l’ascensore è di circa ventimila euro. Il Ccomune ha già quindi messo da parte un quarto dell’importo necessario.
Tornando agli incassi degli stalli a mare, l’importo è in linea con quanto incassato la scorsa stagione, anche se nel 2015 il Comune aveva deciso di proseguire con il pagamento dei ticket sino alla prima settimana di settembre mentre quest’anno si è deciso di staccare i biglietti sino al 31 agosto.In ogni caso anche quest’anno l’amministrazione ha portato nelle casse comunali una bella somma offrendo a molti giovani di Posada la possibilità di un’occupazione estiva. I ragazzi si sono occupati di presidiare gli stalli a pagamento, verificando il pagamento dei ticket e il controllo degli orari, e di sensibilizzare i turisti sul rispetto dell’ambiente.
