La Nuova Sardegna

OROSEI. C’è un moderato ottimismo da parte del nuovo sindaco Nino Canzano sul futuro del distaccamento della polizia stradale di Orosei, da tempo a serio rischio di chiusura. Non ci sarebbe nessuna notizia ufficiale ma sembrerebbe che qualcosa si stia muovendo in senso positivo per salvare il presidio sempre in lista per essere cancellato.

«Stiamo lavorando perchè la caserma non venga chiusa – afferma il primo cittadino di Orosei – Stiamo cercando di battere tutte le strade possibili e immaginabili perchè venga confermato il presidio. Le sensazioni che finora abbiamo avuto – conferma Canzano a capo della giunta insediatasi nel giugno scorso – sono assolutamente tendenti al buono. Notizie che ci giungono dai referenti ministeriali. Insomma – aggiunge – possiamo esprimere un po’ di fiducia in più rispetto al recente passato anche se al momento non c’è nulla di concreto. In questo momento non posso essere più esplicito perché la trattativa è ancora sotto traccia».

È pur sempre un piccolo segnale di speranza non solo per la cittadina ma per tutto il territorio visto che l’ufficio di Orosei è riferimento sicuro per tutta la Baronia e Dorgali. Come già espresso in più occasioni da tutti gli organi interessati, in primis da Giovanni Cabras, segretario generale provinciale della Uil polizia: «La chiusura del distaccamento di Orosei comporterebbe gravi ripercussioni a danno della comunità, dato il conseguente calo drastico della sicurezza e della perlustrazione stradale che ne deriverebbe, soprattutto nei periodi estivi, quando la zona è abitata da migliaia di turisti».

In attesa di notizie sicure e confortanti la caserma lavora con un organico ridotto all’osso. Dai 12 uomini poco più di un anno fa, si è passati agli attuali 8.

Nessuno è stato rimpiazzato, nonostante numerosi poliziotti sardi siano rientrati in provincia. (n.mugg.)