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Nuoro

Canzano: «In cento giorni un volto nuovo a Orosei»

 Canzano: «In cento giorni un volto nuovo a Orosei»

Il nuovo sindaco fa il primo “tagliando” dell’attività della sua giunta Dal bilancio agli uffici amministrativi, dalla borgata di Sos Alinos alla viabilità

20 ottobre 2016
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OROSEI. Cento giorni. Una prima tappa. Tanto basta per cominciare a delineare il bilancio di una squadra al governo di un paese. «I primi cento giorni di una amministrazione che si insedia rappresentano una sorta di mini-tagliando che in qualche modo dà la misura della capacità di interpretare le attese e le esigenze dei cittadini secondo il mandato a governare che abbiamo ricevuto» sottolinea Nino Canzano, classe 1956, sindaco di Orosei dallo scorso 5 giugno. «Il nostro, è stato un approccio complicato dal calendario, che ci ha proiettato al governo del paese con la stagione estiva – aggiunge – già avviata e con la mancanza dello strumento principale di governo, il bilancio, che abbiamo potuto approvare solo a luglio inoltrato dato che, la precedente amministrazione, non è riuscita ad approvarlo in sei lunghi mesi di esercizio».

«Non ci siamo comunque persi d’animo – continua Canzano – e abbiamo iniziato a produrre atti e a sviluppare la programmazione del paese che vorremmo, l’elenco delle cose fatte e impostate non è esaustivo del grande lavoro svolto, ma aiuta a comprendere meglio come si svilupperà il programma amministrativo nelle prossime mensilità e annualità».Il primo punto che il sindaco mette in evidenza è quello della macchina amministrativa: «È ripartita, certo, non corre a cento all’ora, ma alle carenze più evidenti si è posto rimedio, soprattutto con la nomina a tempo pieno di un segretario comunale competente e di un responsabile a tempo pieno dell’ufficio tecnico, che ora, con ruoli definiti per tutti i dipendenti, potrà garantire “risposte certe in tempi certi” ai cittadini».

Il capolista di Futuro per Orosei ricorda poi che «è stato istituito il corso di musica per i ragazzi della scuola media, strappato con le unghie e con i denti, dopo lunga trattativa con il provveditorato regionale alla pubblica istruzione e ora siamo in fase di definizione del nuovo statuto per la scuola civica di musica, che diventerà una “istituzione” con più autonomia gestionale».

«Abbiamo riscritto e applicato i regolamenti per il commercio e le rateizzazione e riscossione dei debiti – va avanti il primo cittadino –. Abbiamo pensato e realizzato due manifestazioni socio-culturali di grande impatto, Laore de sa vadde e la Festa della vendemmia, oltre al supporto alle decine di manifestazioni che hanno animato la nostra estate».

«La borgata di Sos Alinos – spiega ancora Nino Canzano – ha avuto un nuovo importante servizio con l’istallazione di un bancomat, con consistente successo è stata inoltre creata un’isola pedonale apprezzata da turisti e locali nonché dalle attività commerciali, il servizio di guardia medica e l’apertura della caserma dei carabinieri per un periodo più lungo rispetto a quanto avvenuto precedentemente».

E ancora: «Con modifiche limitate alla viabilità e con un servizio efficiente di vigilanza, previo coinvolgimento di tutti i soggetti interessati che hanno voluto partecipare, si è costituita, nel meraviglioso centro storico del nostro paese, l’isola pedonale completa per il periodo estivo, primo tentativo di un ampio progetto che pone la valorizzazione delle nostre eccellenze storiche/urbanistiche al primo posto dell’azione amministrativa».

Il sindaco di Orosei sostiene inoltre di aver «avviato in tempi rapidissimi il servizio di salvamento a mare, inesistente fino ad oggi, grazie ad un parziale finanziamento regionale pervenuto alla metà del mese di luglio; aperti due parcheggi su terreni di privati messi a disposizione su nostra richiesta per alleviare la pressione delle auto sulle strade del litorale per la balneazione. Ottenuta una complicata autorizzazione provvisoria all’utilizzo anche per uso diportistico delle “bocche a mare” e iniziate le pratiche – insiste il primo cittadino – per l’istituzione dello sportello turistico».

L’elenco dei primi cento giorni sotto guida Canzano prosegue: «Bitumato e rese fruibili le disastrate strade del paese». «Pensato, impostato e presentato il progetto “Esanorensi” che per la prima volta su tutto il territorio comunale individua e ipotizza il recupero e l’utilizzo integrato dell’enorme patrimonio archeologico presente, in partnership con enti pubblici e universitari e con l’impenditorialità giovanile».

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