La Nuova Sardegna

Nuoro

Chessa si supera ad Amsterdam

di Sergio Secci
Chessa si supera ad Amsterdam

Il maratoneta di Torpè batte di mezz’ora il record personale ottenuto a Parigi

21 ottobre 2016
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SINISCOLA. Dopo la maratona di Parigi Evangelino Chessa corre anche ad Amsterdam riuscendo a spuntare un tempo eccezionale. L’atleta baroniese, originario di Torpè, ha corso la maratona in tre ore e 33 minuti, oltre mezz’ora in meno del tempo registrato a Parigi.

«Tutto merito dell’organizzazione che è riuscita a far partire gli oltre trentamila partecipanti a scaglioni evitando quindi gli intasamenti che si sono registrati nella capitale francese – racconta Evangelino Chessa – Ho fatto qualche mese fa la maratona di Parigi per solidarietà alla città e a tutta l’Europa colpita dal cancro terroristico – continua il maratoneta che lo scorso anno ha preso parte anche alla maratona di Berlino – «per dimostrare che non abbiamo paura e per dare un segno a tutti quelli che mi dicevano di non andare che ero matto e mettevo a rischio la mia vita».

Evangelino Chessa, che a Parigi aveva corso con la maglia del comune di Posada per portare al popolo francese la solidarietà dei sardi e del piccolo centro baroniese, per partire per l’Olanda è riuscito a raccogliere i fondi da diversi sponsor locale.

Ad Amsterdam Chessa ha superato se stesso riuscendo a concludere il percorso in tre ore e mezza. «Sono molto felice del risultato ottenuto alla maratona di Amsterdam – dice commosso – Questo tempo avrei dovuto farlo a Parigi ma non ci sono riuscito. Ad Amsterdam, invece, anche se partecipavano 35mila atleti, avevo lo spazio per seguire il mio ritmo, sino ai 35 chilometri. Sono riuscito a tenere i 5 minuti a chilometro, poi sono arrivati i crampi, prima ad una gamba e poi all’altra, ma sono comunque andato avanti e ho concluso la gara».

Il maratoneta, venerdì scorso, non è partito da solo per Amsterdam. «Ero con Francesco Disi e Nicola Cossu. Siamo arrivati ad Amsterdam venerdì sera, poi sabato abbiamo ritirato il pacco gara. Domenica mattina ci siamo presentati allo stadio dove erano state allestite le griglie di partenza. E stata un’esperienza entusiasmante. Bellissimo il percorso tra le vie di Amsterdam, tanti ponti e un lago in mezzo alla natura, anche il clima era favorevole con una giornata fresco e ideale per correre. Bravi anche gli organizzatori che hanno chiuso la maratona dopo otto ore permettendo a tutti di arrivare al traguardo». Evangelino Chessa in questi giorni sta continuando ad allenarsi per preparsi alla prossima sfida.

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