La Nuova Sardegna

Nuoro

Coldiretti, l’amatriciana della solidarietà

Coldiretti, l’amatriciana della solidarietà

Grande successo dell’iniziativa che si è svolta ai Giardinetti con il contributo delle aziende e degli agriturismo del territorio

26 ottobre 2016
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NUORO. Una grande partecipazione a una manifesdtazione di vera solidarietà. Ancora una volta la città ha confermato il suo grande cuore. Centinaia di nuoresi hanno letteralmente preso d’assalto i gazebo predisposti dalla Coldiretti ai giardinetti di piazza Vittorio Emanuele per manifestare il suo affetto e aiutare in maniera concreta i familiari di Filippo Sanna, il giovane studente nuorese morto ad Amatrice sotto le macerie della sua casa devastata dal tremendo terremoto del 24 agosto. L’incasso dell’amatriciana della solidarietà è stato tenuto riservato, ma è stato davvero consistente. I parenti di Filippo sono rientrati dal Lazio proprio per partecipare all’evento voluto dalla Coldiretti Nuoro-Ogliastra e si sono commossi nel vedere il grande affetto con il quale Nuoro e i nuoresi li stanno sostenendo in questo momento così difficile.

«I numeri della cena della solidarietà per Filippo Sanna rappresentano la fierezza del mondo agricolo – ha sottolineato Alessandro Serra, direttore della Coldiretti nuorese –. L’iniziativa ha impegnato tutto il nostro personale – ha continuato il direttore – ma il lavoro è stato ripagato dalla grande affluenza. La manifestazione è riuscita perfettamente. In tanti hanno dato la propria disponibilità: dagli agriturismo Terranostra, alle aziende di Campagna Amica, Coldiretti Giovani impresa, al Comune, alla Pro loco, al Centro commerciale naturale Corso Garibaldi, agli artisti e alle tantissime persone che hanno partecipato all’evento». «Il menù della solidarietà – ha sottolineato il presidente Simone Cualbu – è stato offerto dai nostri soci, mentre gli agriturismo l’hanno preparato. Grande collaborazione che rispecchia lo spirito dei nostri soci. Grazie a tutti dalla Coldrietti e agli artisti Totore Chessa di Irgoli, Giampaolo Piredda di Nuoro, Antonio Mastio di Gavoi, Gianmichele Madeddu di Noragugume, sos Tenores di Orosei, Francesca Lai e Davide Guiso di Nuoro»

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