La Nuova Sardegna

Nuoro

Gavoi, oggi consiglio comunale

di Giovanni Maria Sedda
Gavoi, oggi consiglio comunale

All’ordine del giorno bilancio e regolamento delle attività nell’area Pip

26 ottobre 2016
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GAVOI. Il consiglio comunale di Gavoi è stato convocato per questa sera alle 18,30, per discutere alcuni importanti argomenti. Oltre alle variazioni del bilancio e alcuni adempimenti contabili sarà, infatti, portato a conclusione il percorso di modifica del regolamento per l’insediamento delle attività produttive nell’area Pip.

A questo proposito l’amministrazione, gli uffici e lo staff giuridico-politico, seguendo i suggerimenti della Commissione Attività produttive, hanno apportato importanti modifiche al precedente regolamento, di cui alcune sono state già recepite dal consiglio comunale nella seduta dell'8 giugno scorso e altre che verranno illustrate e votate dal consiglio stesso questa sera.

Il regolamento sull'area Pip presentava diverse criticità, rispetto alla destinazione delle aree e alle attività ammesse, agli obblighi a carico del concessionario e alle sanzioni per inosservanza del regolamento stesso.

Così dal giugno scorso il nuovo regolamento vieta le attività di Grande distribuzione organizzata al dettaglio (centri commerciali etc.) e permette invece attività di produzione artigiana e vendita al dettaglio dei prodotti nell'ottica di favorire l'insediamento delle piccole imprese locali.

«La nuova modifica che sarà portata in consiglio – sottolineano gli amministratori proponenti – segue un processo complesso che ha richiesto approfondimenti e studi, la verifica e il parere positivo dell’Ufficio giuridico dell’assessorato agli Enti locali. Si tratta, infatti, della possibilità di insediamento presso l’area Pip di attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli anche da parte degli stessi imprenditori del settore. Ovviamente – concludono gli amministratori – rimangono vietate in area Pip le attività agricole principali quali la coltivazione del fondo, la selvicoltura e l’allevamento. Le modifiche nate con metodo partecipativo mirano, quindi, a superare i dubbi interpretativi e applicativi e rimuovere le limitazioni all’utilizzo delle aree esistenti in linea con il programma partecipato dell’amministrazione. Un importante passaggio al fine di rendere efficiente l’area di insediamento delle attività produttive nella quale già sono operative alcune aziende gavoesi e sono stati già assegnati quasi tutti i lotti. Ad oggi rimangono da assegnare tre aree disponibili».

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