La Nuova Sardegna

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Ollolai

La biblioteca resterà aperta tutti i giorni

di Michela Columbu
La biblioteca resterà aperta tutti i giorni

OLLOLAI. La biblioteca comunale di Ollolai rimarrà aperta tutti i giorni della settimana. A deciderlo è stata la giunta comunale che già da qualche mese ne aveva ampliato l’orario per garantire una...

30 ottobre 2016
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OLLOLAI. La biblioteca comunale di Ollolai rimarrà aperta tutti i giorni della settimana. A deciderlo è stata la giunta comunale che già da qualche mese ne aveva ampliato l’orario per garantire una migliore fruibilità del servizio da parte degli studenti e degli appassionati della lettura.

«È un progetto sperimentale che ci consentirà di attivare tutta una serie di servizi per i nostri ragazzi», fanno sapere dall’amministrazione. Infatti, oltre ad avviare una nuova e più funzionale catalogazione dei libri, si terranno letture collettive e ripetizioni in lingua inglese. E proprio per voler dare maggiori opportunità ai giovani nell’apprendere la lingua d'Oltremanica, il Comune, stringendo una collaborazione con l'istituto comprensivo di Gavoi e con le insegnanti, ha attivato nella scuola elementare e materna un corso d'inglese durante l’orario curricolare. Il tutto con il coinvolgimento di ragazze del paese laureate in lingue. Il progetto, denominato “Speak English”, prevede giochi di gruppo, piccole drammatizzazioni e altre attività che permettano ai bambini di imparare l’inglese in modo piacevole e divertente.

«Queste iniziative rappresentano già una notizia di rilievo – sottolineano dal municipio – per una amministrazione che gestisce il servizio con risorse umane e finanziarie proprie».

La nuova biblioteca, riportata da alcuni mesi al centro del paese, è una struttura moderna ed accogliente, dotata di numerose postazioni informatiche e di un patrimonio librario tra i più numerosi del territorio. Si trova esattamente dietro il palazzo municipale e il fatto che non sia più in periferia la dice lunga sulla volontà di investire in cultura, e di offrire alle nuove generazioni la possibilità di usufruire di uno spazio accogliente e a misura di ragazzo. Ne è convinta Maria Laura Ghisu, assessore alla Cultura, che non usa mezzi termini: «È la nostra casa della cultura e come amministrazione vogliamo sostenere con determinazione ed impegno iniziative come questa».

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