La Nuova Sardegna

Nuoro

Imprese giovanili, contributi a rischio

di Valeria Gianoglio
Imprese giovanili, contributi a rischio

La Confesercenti: «Il centro per il lavoro ha fatto partire i corsi troppo tardi. Senza, non si può accedere ai finanziamenti»

31 ottobre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Mi sono iscritta al programma Garanzia giovani da diversi mesi ed è da prima dell’estate che aspetto che il Centro servizi per il lavoro faccia i corsi, perché senza quei corsi rischio di perdere i contributi di circa 25mila euro per aprire il negozio di parrucchiera che sogno da tempo»: ventisette anni, residente a Torpè, disoccupata, Alida Sanna è una delle tante giovani della provincia di Nuoro che da mesi attende con speranza di poter completare il percorso che conduce ai fondi, da restituire a tassi super-agevolati, per mettere su una nuova impresa.

Come lei, nel territorio barbaricino, c’è anche Michela Dettori e diversi altri giovani del Nuorese per i quali una delle misure del programma “Garanzia giovani”, quella rivolta a promuovere l’”autoimprenditorialità” rischia di sfumare da un momento all’altro e per un motivo tanto semplice quanto disarmante. «Tra le condizioni necessarie per accedere a qui contributi per mettere su una nuova impresa – spiega, infatti, il direttore provinciale della Confesercenti, Giambattista Piana, che per primo ha segnalato il disservizio e ne ha chiesto conto ai centri per l’impiego – c’è quello che entro il 28 novembre, data dalla quale si possono presentare le domande per accedere ai contributi, bisogna aver completato il percorso di orientamento e aver seguito un corso di 24 ore al quale bisogna aggiungere altre 32 ore di affiancamento con un esperto di impresa. Il punto è che il Csl ha deciso solo da qualche giorno di organizzare il primo corso, partirà il 7 novembre. Ed è evidente che, conti alla mano, non sarà possibile, che il percorso di formazione e orientamento, riesca e essere completato entro la data del 28 novembre. E questo rischia di mandare in fumo i sogni e i progetti di tanti giovani del Nuorese».

Nei giorni scorsi, alla denuncia pubblica fatta da Piana, l’Aspal, la nuova agenzia regionale per le politiche attive sul lavoro creata di recente e al quale fanno capo i vecchi Centri servizi per il lavoro, in una nota aveva replicato a Piana dicendo, tra le altre cose, che dai dati in suo possesso «risulta che nessun giovane della provincia di Nuoro ha chiesto di essere inserito nella misura 7», ovvero la misura che promuove l’autoimpiego e che prevede, come condizione preliminare, la partecipazione a corsi di orientamento. Nella stessa nota, l’Aspal aveva anche definito la presunta assenza di domande, come originata da una probabile «scarsa propensione all’autoimpresa» da parte dei giovani del territorio.

Giambattista Piana, tuttavia, non ci sta a passare per bugiardo e ricorda che invece, i giovani del Nuorese che hanno fatto domanda per accedere a quella misura esistono eccome e lui ne ha incontrato anche diversi nella sede della Confesercenti. «Si sono rivolti a noi diversi giovani sinceramente preoccupati – spiega – e tutti hanno fatto domanda per accedere a quei fondi ma fino ad allora non erano stati chiamati per partecipare ai corsi di orientamento. Sappiamo che quei corsi non sono stati fatti prima perché mancavano i formatori, ma abbiamo anche proposto che i corsi li avremmo potuti tenere noi e invece non ci hanno chiamato. Solo negli ultimi giorni, invece, i ragazzi sono stati contattati per dire loro che i corsi sarebbero cominciati il 7 novembre».

Piana ha fatto i conti, tuttavia, e ha calcolato che neanche con le previsioni più ottimistiche, per la data del 28 novembre – entro la quale i corsi in base alle norme dovrebbero essere completati – i giovani del Nuorese potrebbero portare a termine il percorso necessario per partecipare al bando. «Non possono lasciarci così – aggiunge Alida Sanna, aspirante imprenditrice di Torpè – è da mesi che aspettiamo di essere chiamati, lo hanno fatto troppo tardi, e ora non vogliamo perdere l’occasione di accedere ai contributi».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative