La Nuova Sardegna

Nuoro

atzara

“Io tifo positivo”: un grande successo

“Io tifo positivo”: un grande successo

ATZARA. Un tifo positivo per crescere nella cultura dello sport e della vita. Questo il motto della manifestazione che si è tenuta sabato ad Atzara, sulla scorta del progetto Io tifo positivo. Voluto...

14 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ATZARA. Un tifo positivo per crescere nella cultura dello sport e della vita. Questo il motto della manifestazione che si è tenuta sabato ad Atzara, sulla scorta del progetto Io tifo positivo. Voluto a livello nazionale da un sodalizio di appassionati e nato in memoria del giornalista Candido Cannavo, “Io tifo positivo” è approdato in terra del Mandrolisai grazie alla fondazione Giulini e alla comunità la Collina di don Ettore Cannavera. Nel progetto sono stati coinvolti anche la Scuola di tifo Cagliari, l’importante collaborazione del Coni Cr Sardegna e altri enti, i comuni di Atzara, Ortueri, Sorgono, Aritzo e Belvì e gli istituti comprensivi di Atzara e di Desulo per un totale di 5 classi. I frutti si sono visti: le classi, a partire dai primi di ottobre, hanno partecipato attivamente ai primi incontri/laboratori trattando i temi dei valori dello sport e della non-violenza. E sabato nella la palestra delle scuole elementari di Atzara, davanti ad una folta platea si è realizzato l'evento gioco-tifo che rappresenta uno dei passi più importanti del percorso. I bambini hanno messo in pratica, attraverso il gioco e il tifo, alcuni fondamentali contenuti trattati durante gli incontri in classe con educatori e insegnanti. Le attività si sono concluse a fine mattinata, con gli educatori de La Collina grandi protagonisti con la loro opera di coinvolgimento sia gli alunni che insegnanti e genitori presenti. Subito dopo si sono tenute le premiazioni. Il progetto “Io tifo positivo” culminerà con la presenza delle scuole allo stadio Sant'Elia domenica 27 novembre in occasione della partita Cagliari - Udinese, valida per il Campionato di Serie A, con l’obiettivo di far vivere positivamente con passione e divertimento l’evento sportivo. Molto soddisfatto dell’andamento del progetto il sindaco Alessandro Corona per il quale «ogni progetto che esprima valori positivi, faccia emergere uguaglianza e solidarietà tra i giovani e contestuale rispetto è il massimo a cui si possa aspirare. In un’epoca in cui la contro cultura della sopraffazione e della demonizzazione della solidarietà cercano di prevalere, ben vengano queste iniziative che riescono a trasmettere valori di tolleranza e rispetto verso il prossimo». (g.m.)

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative