La Nuova Sardegna

Nuoro

Compra una Mercedes online, truffato

di Sergio Secci
Compra una Mercedes online, truffato

La vittima è un francese che avrebbe dovuto ritirare l’auto a Posada. Denunciati due stranieri

18 novembre 2016
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POSADA. Mai fidarsi delle offerte troppo vantaggiose scovate su internet, perché, il più delle volte, si tratta di veri e propri imbrogli. Ne sa qualcosa un cittadino francese che, arrivato a Posada per ritirare una fiammante Mercedes 190 SL, è rimasto con un pugno di mosche in mano. La truffa è stata messa a segno qualche tempo fa. Il cittadino francese, allettato dall’annuncio della bella auto d’epoca pubblicata sul sito internet www.leboncoin.fr, ha creduto alle false parole di due finti rivenditori. I due, con la promessa di consegnargli l’auto da collezione nella borgata turistica di San Giovanni, hanno però chiesto ed ottenuto un sostanzioso anticipo di ben 12mila euro che il malcapitato ha accreditato su una carta prepagata intestata a uno dei due truffatori. Una volta versata la caparra, e con la convinzione di potersi presto mettere alla guida della sfavillante automobile tedesca, l’uomo è arrivato a Posada dopo un lungo viaggio, convinto di trovare i due venditori e ottenere le chiavi dell’auto. Inutile dire che all’appuntamento, fissato in un locale della località turistica baroniese, i due truffatori non si sono mai presentati e si sono resi del tutto irreperibili, staccando il telefono e, probabilmente, distruggendo la scheda telefonica con la quale avevano condotto le trattative con l’incauto acquirente.

Al giovane francese non è rimasto altro da fare se non rivolgersi alla stazione dei carabinieri di Torpè che ha giurisdizione anche sul comune di Posada e spiegare l’accaduto. I militari, coordinati dal maresciallo Carlo Castellucci, hanno iniziato subito le indagini e, in seguito a un’ accurata attività investigativa, sono alla fine riusciti a risalire all’identità di due persone che si sarebbero rese responsabili della truffa. Le due persone sono state identificate. Si tratta di due stranieri, residenti fuori dai confini italiani: un romeno di 26 anni e uno spagnolo di 28 che se la sono cavata con una denuncia a piede libero presso la procura della Repubblica di Nuoro per il reato di truffa. Il malcapitato cittadino francese è dovuto invece rientrare in patria in aereo anziché al volante della lussuosa automobile.

I carabinieri che fanno capo alla compagnia di Siniscola guidata dal tenente Andrea Leacche, negli ultimi tempi, hanno individuato anche altri autori di truffe informatiche. L’ultimo episodio risale alla settimana scorsa quando due persone versarono un anticipo per comprare una stufa a pellet e una motozappa ma non ricevettero mai la merce ordinata.

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