La Nuova Sardegna

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Corso per pizzaioli, un successo

Corso per pizzaioli, un successo

In 120 sono arrivati da tutta la Sardegna per aderire all’iniziativa

30 novembre 2016
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OTTANA. Ottana capitale della pizza made in Sardegna. Almeno per un giorno. Sì perché, l’altro ieri, in questo paese, si sono dati appuntamento 120 pizzaioli o aspiranti tali provenienti da tutta la Sardegna. Il tutto per imparare o affinare le tecniche dell’impasto e conoscere i nuovi tipi di farina e, in particolare, quella multiuso da utilizzare nell’evoluzione dell’arte bianca, come viene chiamata la preparazione della pizza. Un’arte, appunto. E che si tratti di una vera e propria tecnica artistica della gastronomia se n’è avuta prova durante il corso di aggiornamento che si è tenuto a Ottana nei locali della Metropizzeria di Danilo Puseddu, a due passi dalle gigantesche sculture di boe e merdule che salutano, all’arrivo, i visitatori del paese. Visitatori, stavolta, con divisa bianca e il toque blance, pronti a dimostrare la loro bravura o a imparare dai più bravi di loro. E, soprattutto, a imparare le tecniche d’impasto con le nuove farine multiuso illustrate dai maestri del molino DallaGiovanna di Gragnano Trebbiese, in provincia di Piacenza: una struttura attiva dal 1832 che detta legge in campo nazionale e non solo in fatto di lavorazione del grano e uso delle farine. All’appuntamento di Ottana c'erano i migliori chef pizzaioli dell’isola, tra i quali Stefano Pibi, Salvatore Polo, Alessandro Lombardi e Marco Mulas, della scuola di Senorbì, che proprio in questi giorni ha attivato un corso di pizzaiolo per migranti. Lo chef Walter Zanoni, docente della scuola Cast Alimenti di Brescia e il tecnico della molino DallaGiovanna, Mattia Masala, di chiari origini sarde, hanno illustrato gli impasti per pasta fresca tradizionale con farine alternative. (f.s.)

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