La Nuova Sardegna

DESULO. La Desulo Fonni recupera la transitabilità nel punto critico di Ponte Aratu. Lo ha stabilito la provincia di Nuoro, che, a seguito dei lavori sul costone roccioso al chilometro 21,600, ha ritenuto ripristinata la sicurezza nel tratto di strada e quindi ha ordinato la riapertura al traffico automobilistico. Con vivo consiglio, viste le caratteristiche della strada e della zona di moderare la velocità e di assumere una condotta di guida molto prudente. L’ordinanza rappresenta un sollievo per le decine di desulesi che ogni giorno si recavano verso Fonni, la Barbagia di Ollolai e Nuoro. Per un mese infatti studenti, noleggiatori, automobilisti e mezzi del trasporto pubblico hanno dovuto utilizzare la statale 295 per giungere verso Ovodda e quindi Gavoi e Fonni e poi proseguire verso Nuoro. Un incubo anche per i tanti anziani che dovevano recarsi per visite mediche a Nuoro. Una percorrenza di oltre un’ora e mezza in una strada tortuosa che rappresentava un incubo per i viaggiatori. I lavori sulla provinciale 7 si sono resi necessari dopo la caduta di alcuni massi dal costone roccioso posto al chilometro 21,500 che hanno imposto alla provincia un sopralluogo con immediato avvio dei lavori di demolizione della parete rocciosa. Un lavoro lungo e che ha richiesto l’utilizzo di maestranze specializzate in lavori di questo tipo. Sconsigliato l’utilizzo di esplosivi e di mezzi escavatori di grandi dimensioni, la ditta ha eseguito i lavori con perizia, anche perchè la situazione era particolarmente delicata. Le pareti scistose, miste a terra dilavata richiedevano attenzione nella demolizione. C'è voluto quasi un mese, ma alla fine tutto è andato come doveva andare. E dopo il sopralluogo la provincia ha dato il via libera per la ripresa del traffico. Soddisfatto il sindaco Gigi Littarru che, assieme alla popolazione ha condotto una lunga lotta per la messa in sicurezza della strada e per la sua riapertura. «Il provvedimento – dice Littarru – ci toglie un poco di dosso la sensazione di isolamento che abbiamo respirato per diverso tempo. Ora auspichiamo in nuovi interventi sulla Desulo Fonni che manifesta dei paurosi avallamenti sia prima di arrivare alla fonta di Su Au, e sia nel curvone seguente al camposanto, in direzione Tonara. Attendiamo i finanziamenti regionali che dovrebbero dare delle prime risposte alla gente. Anche se la preoccupazione per le strade è ancora tanta, in centri isolati già geograficamente».