La Nuova Sardegna

Nuoro

bolotana

Colonia montana, polemica sulla vendita

di Federico Sedda
Colonia montana, polemica sulla vendita

La minoranza chiede una riunione del consiglio comunale per discutere l’argomento

20 dicembre 2016
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BOLOTANA. «L’Unione dei comuni del Marghine non può decidere di vendere il complesso delle colonie montane di monte Senzelo senza interpellare il comune di Bolotana che ne era il vecchio proprietario. Il Comune, dal canto suo, non può rimanere passivo di fronte a questa decisione. Chiediamo perciò che venga convocato il consiglio comunale per discutere l’argomento e mettere a punto una linea di intervento che rispetti le prerogative della nostra comunità». Questa la presa di posizione dei consiglieri della minoranza nel consiglio comunale di Bolotana, Armando Saba, Maria Giovanna Cocco e Fabrizio Tanchis, che, in una lettera al sindaco, Francesco Manconi, chiedono la convocazione del consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: la cessione delle ex colonie montane in località monte Senzelo da parte dell’Unione dei comuni del Marghine. Una decisione, questa, presa con una delibera del consiglio di amministrazione dell’Unione dei comuni del Marghine adottata il 14 novembre del 2016 dal presidente, Antonio Onorato Succu e dal consigliere Demetrio Daga. Alla seduta era assente il sindaco di Bolotana che fa parte del Cda dell’Unione.

«Si ritiene opportuno – si legge nella delibera – stimare il valore di mercato delle colonie di monte Senzelo e del parco adiacente per procedere successivamente all’alienazione degli immobili. Si autorizza, pertanto, il responsabile del servizio tecnico a porre in essere tutti gli adempimenti per effettuare la stima degli immobili, stipulando apposita convenzione con l’ufficio tecnico erariale di Nuoro».

La volontà di vendere il compendio montano, che pur trovandosi in territorio di Illorai, è sempre stato nella sfera gestionale prima del comune di Bolotana e poi della comunità montana e dell’Unione dei comuni del Marghine, è scaturita in seguito alla mancata partecipazione alla manifestazione di interesse per affidarne la gestione a privati. Il comune di Bolotana era proprietario della struttura, immersa in un bosco meraviglioso, fino alla fine degli anni ’70, quando, con una decisione forse un po’ troppo avventata, la cedette alla comunità montana per un prezzo simbolico. La gestione venne affidata successivamente alla cooperativa di Macomer Progetto H che l’ha tenuta fino al 2009 utilizzandola quale colonia montana per bambini. Ora l'immobile è in stato di abbandono. Da qui la decisione di vendere tutto. Ma il comune di Bolotana, secondo la minoranza, non può stare a guardare.

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