La Nuova Sardegna

Nuoro

Desulo si prepara per il Capodanno

Desulo si prepara per il Capodanno

DESULO. Un Natale con temperature autunnali, un bel sole e libertà anche per andare in montagna. Questa la prima parte delle festività nei centri del Gennargentu, che hanno visto il rientro di tanti...

28 dicembre 2016
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DESULO. Un Natale con temperature autunnali, un bel sole e libertà anche per andare in montagna. Questa la prima parte delle festività nei centri del Gennargentu, che hanno visto il rientro di tanti emigrati, qualche turista, soprattutto nel giorno di santo Stefano. Un Natale a dimensione familiare, festeggiato anche con spettacoli in piazza e al coperto. A Desulo due gli eventi di rilievo: il primo il concerto gospel del gruppo statunitense di Cedric Shannon Rives che ha emozionato il pubblico in parrocchia. I motivi religiosi e spiritual del gruppo americano hanno trascinato letteralmente il folto pubblico presente in platea. Dagli spiritual, ai canti natalizi e altre musiche della tradizione americana in quasi un'ora e mezzo di canti accompagnati dalla tastiera oppure eseguiti a cappella. Due sere fa invece il rock del gruppo Riff Raff, ha ripercorso il folk rock degli Ac Dc, con un repertorio di qualità. Dopo lo spettacolo rock è seguito il disco tour di radio supersound. Ora si attende il fine anno, sperando nell’arrivo della neve che secondo le previsioni meteo dovrebbe arrivare dopo il primo gennaio. In compenso sono programmate giornate gelide da domani in poi, quando il termometro dovrebbe scendere fino a meno 6 gradi. Si tratterebbe delle giornate più fredde della stagione. Certo la neve per fine anno sarebbe un’attrattiva formidabile per i centri di montagna. Che comunque si preparano per il veglione proponendo menù e ricette per tutti i gusti. A Fonni e Desulo la neve sarebbe alleato ben gradito. Anche senza piste operative, la presenza di una coltre bianca è un incentivo al turismo interno, soprattutto per coloro che finora inverno non ne hanno visto. Come accade nelle coste dove le temperature sfiorano spesso i diciotto gradi. Roba da tropici, come recitava una vecchia pubblicità. Ecco che un’escursione nei monti del Gannergentu, anche per il pranzo di capodanno, rappresenterebbe un momento unico per respirare clima invernale. E anche per assaporare le pietanze di montagna e il novello del Mandrolisai, che quest’anno pare non abbia rivali quanto a qualità e gradazione appropriata. «Le zone dell'interno – afferma il sindaco di Atzara, Alessandro Corona – sono isole del gusto dove ogni sardo può ritrovare una dimensione antica e la fuga dagli stress della città e dal suo disperato clima di omologazione».

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