La Nuova Sardegna

Nuoro

Casa Calvisi, in mostra gli artisti di Bitti

Casa Calvisi, in mostra gli artisti di Bitti

All’esterno una installazione organizzata da BittiArt: illuminate tutte le piante di piazza Asproni

29 dicembre 2016
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BITTI. Arte per educare. All’armonia, al gusto del bello, ma anche al rispetto dell'ambiente circostante, sia naturale che architettonico. L’associazione “BittArt”, dall’8 dicembre e sino all'Epifania, apre le porte della “Casa Calvisi”, nel centro storico di Bitti, con un’interessante mostra allestita in occasione del primo anno di attività. I componenti del sodalizio, che conta numerosi appassionati d’arte del centro barbaricino, in questi giorni di festività ci presentano le loro creazioni, ispirate alla vivacità delle luci e dei colori, un caledoscopio che assembla l’estro e la vivacità artistica dei Bittesi. Peraltro l’intento è ben chiaro sin dal titolo dell'evento, “Caminanne impare in bidda nostra-Scorci di Bitti e S'Arina Capute”, appuntamento quest'ultimo, con i bambini che il 31 dicembre percorrono le vie del paese di porta in porta, una questua antichissima che affonda le radici nella notte dei tempi. Anche ai quei riti la mostra sembra ispirarsi, con maschere sardoniche alle pareti d'ingresso, ricavate da tegole inutilizzate. Così come tante altre creazioni, che nascono dall'intelligente uso di materiali di riciclo, sia composti che naturali. Come il sughero, frasche di vite, pigne, frutti secchi, conchiglie e pezzetti di legno consumati dal tempo, dal sole e dall'acqua, raccolti nelle spiagge uno per uno. Nature apparenemente morte che rivivono in un allestimento ispirato, fresco, che segue idealmente quelli proposti durante l'anno che si sta chiudendo: uno dedicato alla violenza sulle donne e uno, “Kelu de Agustu”, sull’arte mediterranea. «Vogliamo continuare su questo percorso, cercando per il futuro spazi più ampi, esterni, come le piazze del paese –hanno detto i soci –. Anche l'idea di illuminare, una per una, le piante di piazza Asproni fa parte di questo percorso e siamo contenti che la nostra proposta sia stata recepita e realizzata». Domani 30 dicembre il paese e in particolare il centro storico si aprirà ancora una volta ai visitatori. Per l’occasione BittArt allestirà l’intera area limitrofa alla mostra, un simbolico percorso che verrà segnato da “impronte-jchnos” e dalle creazioni artistiche appese ai muri delle vie circostanti. (paq.far.)

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