Incidente di gioco, dimesso il portiere Olianas
È rientrato a casa il giocatore della Fanum. Attesa per la decisione sull’esito della partita
OROSEI. È rientrato a casa ma nei prossimi giorni dovrà sottoporsi a nuovi controlli, il portiere della Fanum di Orosei, Giovanni Olianas, che sabato scorso nella gara giocata a La Caletta, aveva perso i sensi dopo essere stato colpito al volto in un azione di gioco. Il 28enne calciatore baroniese è stato sottoposto subito dopo il ricovero ad una Tac che ha escluso la temuta frattura della mandibola.
«Giovanni è ancora dolorante e spaventato da quanto accaduto – dice il presidente della Fanum Pietro Chessa, raccontando cosa è successo nei giorni scorsi durante la partita – sono stati attimi di paura perché abbiamo visto che dopo la botta contro il palo Giovanni aveva perso conoscenza. Per fortuna l’intervento dei sanitari è servito a rianimarlo, poi il trasferimento a tutta velocità verso l’ospedale San Francesco di Nuoro».
«Tutti noi – continua il presidente della Fanum, Pietro Chessa – siamo rimasti scossi da quanto accaduto. C’era qualche ragazzino piangeva e non c’era certo la voglia di riprendere a giocare a pallone. Dopo l’episodio, l’arbitro, prendendo in considerazione il nostro stato d'animo ci ha chiesto se volevamo sospendere l'incontro e siamo stati concordi nel tornare negli spogliatoi in attesa di avere notizie dall’ospedale San Francesco».
I giocatori della squadra di casa, per la cronaca, avrebbero preferito proseguire la partita che in quel momento era ancora ferma sul risultato di zero a zero.
Cosa succederà ora, ancora non è certo: il regolamento sembra voler propendere per una vittoria a tavolino a favore dei padroni di casa anche se i giocatori della Fanum chiedono che la gara sia ripetuta visto che a loro dire, dopo il grave incidente al loro portiere Olianas, non c’erano davvero più i presupposti per continuare a giocare. La decisione su questo punto è attesa per i prossimi giorni. (s.s.)