Il progetto del Consorzio industriale
NUORO. Piero Guiso, presidente del Consorzio industriale provinciale da 13 mesi, non nasconde la soddisfazione per l'avvio a Pratosardo del moderno sistema di compostaggio. «Ci tenevamo tanto – dice...
NUORO. Piero Guiso, presidente del Consorzio industriale provinciale da 13 mesi, non nasconde la soddisfazione per l'avvio a Pratosardo del moderno sistema di compostaggio. «Ci tenevamo tanto – dice – ad aprire l'impianto per dare un nuovo servizio ai cittadini di Nuoro e successivamente a quelli dei comuni limitrofi che lo vorranno». Ieri mattina, quando i primi camion avevano appena fatto i primi viaggi, lui, con il direttore del Consorzio, Tore Serra, stavano varcando l'ingresso dell'assessorato regionale all’Industria, a Cagliari. «Abbiamo diverse iniziative – dice Guiso – che dobbiamo mandare avanti con celerità». Una di queste riguarda l'impianto di trattamento dei rifiuti liquidi che dovrebbe sorgere a Ottana, nell'area dell’ex Enichem. Una sorta di completamento del programma di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti che l'ente consortile ha avviato da anni. «Il progetto per i rifiuti liquidi – spiega Guiso – è stato finanziato dalla Regione con 2milioni e 500mila euro. Purtroppo, però, l'iter autorizzativo sta andando a rilento per le difficoltà burocratiche». «L’impianto di Pratosardo - sottolinea il direttore del Consorzio, Tore Serra - punta ad allargare la nostra attività dai servizi alle imprese a quelli per i cittadini, per favorire l'abbattimento dei costi per la comunità». A Prato Sardo lavoreranno alcuni lavoratori in forza all'impianto del Tas (trattamento acque) di Ottana.