La Nuova Sardegna

Nuoro

Sindacato, è scontro tra Cisl e Cgil

di Francesco Pirisi
Sindacato, è scontro tra Cisl e Cgil

Visioni diverse sulle scelte economiche da fare per il rilancio del Nuorese

25 gennaio 2017
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NUORO. Visioni diverse sulle scelte economiche per il Nuorese e se necessario anche sul conteggio degli iscritti ai sindacato. La Cisl del segretario territoriale uscente e in attesa di riconferma, Michele Fele, ha sferrato un duro attacco alla Cgil per quanto riguarda la posizione da prendere nelle diverse vertenze del territorio e in particolare sul futuro dell’industria a Ottana. E Salvatore Pinna, segretario territoriale della Cgil, ha replicato a muso duro, anche se ha cercato di stemperare la polemica «perchè i sindacati uniti sono più forti e non serve a niente litigare tra noi in questo momento così difficile».

«Evidentemente, l'imminenza del congresso della Cisl e la necessità di galvanizzare l’ambiente ha suggerito la riproposizione di quell’orgoglio di parte, che in se non è del tutto negativo – ha spiegato Salvatore Pinna, rivolgendosi a Michele Fele della Cisl –. Ma se si sofferma sui valori dell’identità propria, sulle idee e sui progetti allora l’orgoglio deve venire meno perchè si tratta di argomenti che fanno parte del nostro quotidiano. Sulle linee unitarie – ha insistito il segretario della Cgil – ci eravamo già confrontati più volte e infatti sono state molte le iniziative che abbiamno portato avanti insieme. Anche per quanto riguarda la sanità pensavamo che il tema fosse superato. Scontrarsi su queste così è deleterio. In una fase di profonda crisi come quella che sta attraversando il territorio, crediamo che la gente e i lavoratori si aspettino e, soprattutto, si meritino altro. Già la politica sta dando prove negative e quindi almeno noi vogliamo provare a fare diversamente?«

L’analisi di Salvatore Pinna è legata ai problemi più gravi che hanno messo in ginocchio l’economia e sui quali i sindacati stanno conducendo difficili battaglie. «Abbiamo un ruolo di responsabilità – ha continuato il segretario della Cgil –. Per la storia che rappresentiamo e, soprattutto, per il debito di fiducia che abbiamo nei confronti della migliaia di lavoratori e pensionati che ancora militano nelle nostre organizzazioni, per i giovani del nostro territorio, dobbiamo superare ogni dissidio. Perchè soltanto insieme riusciremo ad assicuragli una prospettiva di vita dignitosa nella terra in cui sono nati e dove vorrebbero a continuare a vivere. Lavorando. Non ci siamo mai sottratti a iniziative unitarie - ha sottolineato con decisione Salvatore Pinna – e certe accuse non fanno bene al sindacato in generale. Non possiamo fare saltare le iniziative che vogliono riportare nell’agenda politica il dramma del Nuorese e per farlo dobbiamo costruire una piattaforma condivisa di ampio respiro.

«Siamo convinti che uniti si vince e si può sempre costruire un percorso unitario. Continueremo a segure questa strada – ha aggiunto il segretario della Cgil – senza scadere, anche quando ci ritroveremo impegnati nei referendum per restituire dignità al lavoro, in facili strumentalizzazioni. Perchè solo così si possono dare risposte al territorio. Non certo – ha concluso Salvatore Pinna – con gli annunci enfatizzati, le polemiche o ancora con la battaglia dei numeri per la supremazia del sindacato. Auspichiamo che l’imminente congresso consenta alla Cisl di ritrovare la strada maestra che ha fatto la storia del movimento sindacale nuorese e che il congresso sia caratterizzato da idee, proposte e progetti. Comprendo l’orgoglio di parte, a patto che non vada a limitare l’azione di tutela insita nel nostro ruolo e nella responsabilità verso i lavoratori».

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