La Nuova Sardegna

NUORO. Prosegue nella parrocchia del Rosario, la visita pastorale iniziata il 15 gennaio nella parrocchia di Santa Maria della Neve. Archiviata la prima tappa cittadina, dunque, caratterizzata dalle abbondanti nevicate. Il vescovo Mosè Marcia nonostante le condizioni metereologiche avverse della settimana scorsa, non si è fermato seguendo la “tabella di marcia” della visita pastorale: dalla visita agli ammalati, per andare di casa in casa sotto la neve, la pioggia e tra le raffiche di vento. Nella parrocchia di Santa Maria della Neve ha visitato circa 50 tra ammalati e anziani, ogni incontro è stato motivo di sollievo e di grande gioia soprattutto per tutte le persone in difficoltà in questo particolare momento di crisi.

Durante le serate, gli incontri con le realtà della parrocchia: Consiglio Pastorale Parrocchiale e Consiglio per gli affari economici, gruppi ecclesiali e catechisti. Il momento culminante è stato l’incontro con le famiglie avvenuto nella serata di giovedì quando più di 100 bambini, accompagnati dalle loro famiglie, hanno fatto un dono canoro presentandosi sui gradini del presbiterio vestiti con magliette colorate ed esibendosi in una semplice coreografia. Sulle magliette una scritta che richiamava il testo della canzone che gioiosamente intonavano: «Ho una notizia grande per te… Gesù ti ama», un grande messaggio di amore e di speranza.

Il vescovo ha rivolto la sua parola alle famiglie presenti donando un piccolo segno di ricordo alle giovani coppie e a quelle che compiranno in quest’anno anniversari significativi. Significative la visita alle caserme della guardia di finanza e dei carabinieri, dove i vertici di comando e le delegazioni di militari si sono intrattenuti con monsignor Marcia in un lungo dialogo informale. La visite alle scuole materne Gallisay e quella di sant’Onofrio, la scuola elementare Podda e l’asilo nido privato di via san Francesco hanno costituito un momento di festa. Il vescovo ha cantato con i bambini e ha risposto alle loro numerose domande, alcune di carattere personale altre riguardanti la Chiesa e il suo ruolo episcopale. Infine significativa la visita alla Casa famiglia di via Monte Jaca, la comunità Approdi e alla Casa Satta.

Il vescovo è stato accolto con gioia e riconoscenza sia dagli ospiti che dagli operatori. La celebrazione di chiusura della visita pastorale di sabato scorso doveva concludersi con la benedizione del fuoco e la cena comunitaria, il tutto rinviato a causa del forte temporale. Nonostante le intemperie, ha avuto luogo la celebrazione conclusiva, animata dalla Corale polifonica “Bartolucci” diretta dal giovane Gianluca Pitzolu, nella quale il vescovo, attraverso la sua omelia ha dato un messaggio di speranza alla comunità di Santa Maria della Neve invitandola alla concordia e all’unità. È seguito un momento di convivialità nei locali parrocchiali dove i fedeli della Cattedrale hanno salutato il vescovo augurandogli di proseguire la visita pastorale nelle altre parrocchie della città con lo stesso entusiasmo e con gli stessi risultati ottenuti nella comunità della chiesa cattedrale. Ad ogni famiglia il vescovo ha donato, come ricordo del suo passaggio, un piccolo Vangelo personalizzato, come ricordo della visita pastorale. Visita che in questi giorni prosegue nella parrocchia del Rosario e già si prepara per la parrocchia della Beata Maria Gabriella.