La Nuova Sardegna

Nuoro

Strade ancora off limits Dorgali resta isolato

di Nino Muggianu
Strade ancora off limits Dorgali resta isolato

Ponte di Oloè impraticabile, protesta dei commercianti e degli imprenditori «Una situazione incredibile, bisogna organizzare una mobilitazione»

07 febbraio 2017
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DORGALI. Dorgali resta ancora isolato. Nemmeno il Ciclone Cleopatra, che pure aveva lasciato il segno indelebile nel territorio, era riuscito a fare di peggio. Da ottobre, nel giro di tre mesi, il paese è costretto a fare i conti con il disastro delle strade. I cittadini non sanno con chi prendersela, la rabbia cavalca. Soprattutto davanti al ponte di Oloè, chiuso al traffico. «Basterebbe mettere un semaforo e fare un senso unico alternato evitando il passaggio dei mezzi pesanti» fanno osservare un insegnante e due tecnici di Dorgali, impiegati a Nuoro.

«Combattiamo con i mulini a vento – urla Giovanni Fancello, che di mestiere fa il rappresentante e adesso è costretto a fare centinaia di chilometri in più –. La Provincia di Nuoro dice che non esiste più, ma intanto nelle strade ci piazza i cartelli con il limite di velocità di 30 all’ora, anzichè aggiustare le strade. L’Anas per fare i lavori ha dei tempi biblici. La Regione Sardegna dalle nostre parti si fa sentire solo nel periodo elettorale. Per non parlare della strada per Cala Gonone, una vergogna. Il Comune su certe cose non può intervenire se non per chiedere la massima sollecitudine per portare a termine gli interventi; insomma, una situazione incredibile. Qui – tuona Fancello – bisogna organizzare una mobilitazione, pestare i piedi e farci sentire tutti insieme per una volta. Non se ne può più».

Una situazione da terzo mondo. Chi vuole o deve andare in Ogliastra si deve armare di santa pazienza e passare da Nuoro, magari non da Oliena perché il ponte di Oloè è nuovamente off limts.

Bisogna passare dalla Trasversale sarda, la numero 129, ma con gli occhi bene aperti perché dove è stato ricostruito il primo ponte c’è un vero e proprio gradino dove è facilissimo lasciarci la coppa dell’olio, se tutto va bene. Se si vuole andare alla superstrada passando dalla strada provinciale numero 38 che porta da Iloghe al bivio di Lula, occhio alle buche che nel tempo sono diventate delle vere e propri voragini. Ne sanno qualcosa le auto uscite fuori strada in questo ultimo periodo e soprattutto pastori che da quella strada passano per raggiungere gli allevamenti in zona Isalle.

Li, in quello che sembra una sorta di gioco dell’oca bisogna, ci si immette in quello che è rimasto della vecchia provinciale Nuoro-Siniscola.

Piero Mula, del Ristorante Ispinigoli: «Mi dispiace dover dire ancora che non va bene, ma questa è la situazione noi privati investiamo per promuovere il territorio ma dalla parte pubblica vedi poco e nulla. Il porto è nelle condizioni che sappiamo, adesso siamo con la viabilità allo sfacelo. Chi deve arrivare o partire da Dorgali è costretto a fare il giro delle sette chiese, è inammissibile una situazione del genere. Per quanto riguarda il ponte di Oloè dico che sono in molti, tecnici compresi, ad affermare che la situazione non sarebbe così drammatica come sembra e potrebbe essere riaperto magari non facendo circolare i mezzi pesanti. Che si facciano ulteriori controlli, non si può restare ad un solo parere».

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