La Nuova Sardegna

Nuoro

«Rilanciamo insieme l’osservatorio»

«Rilanciamo insieme l’osservatorio»

Gairo tende la mano a Lanusei dopo la vittoria al Tar: «È un patrimonio unico»

12 febbraio 2017
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GAIRO. «Apparirebbe assurdo procedere alla ricostruzione dell’ osservatorio di Monte Armidda qualche metro più in là nei confini di Lanusei. L’osservatorio astronomico, inteso come bene, appartiene al Comune di Gairo, ma come attività e patrimonio in senso lato appartiene a tutta l’Ogliastra». L’attuale capogruppo consiliare comunale di minoranza, Roberto Marceddu, per tre legislature sindaco gairese, interviene sull’argomento dopo la sentenza depositata venerdì dalla Corte d’Appello di Cagliari, che ha stabilito (sulla causa del Comune con quello di Lanusei) come l’osservatorio e gli annessi manufatti vennero realizzati nel territorio comunale di Gairo. «Se Lanusei e Gairo avessero risorse da destinare al potenziamento del bene – prosegue – ben vengano. Ma sarebbe irresponsabile spenderle per rifare una struttura già esistente come parrebbe intuirsi anche leggendo il piano per l’Ogliastra e dalle dichiarazioni fatte di crecente da Ferreli (sindaco di Lanusei ndr)». Marceddu precisa: «La sentenza dà ragione al comune di Gairo su ricorso in appello della mia amministrazione nel 2014. Dopo anni e anni nei quali inutilmente cercai una soluzione all’annosa diatriba con il comune di Lanusei in merito alla regolarizzazione della situazione dell’osservatorio astronomico, finalmente un elemento di certezza quale quello della proprietà dei terreni e dei manufatti nei quali è stato realizzato. Ora si risolvano i problemi». (l.cu.)

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