Lezioni di sesso a scuola, messaggi di solidarietà per il prof di religione
Nuoro, il docente incontrerà genitori e alunni ed è pronto a denunciare per calunnia chi lo accusa
17 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO.Prima le polemiche e la reprimenda del vescovo, poi è arrivata una valanga di attestati di stima e solidarietà al professore di religione del Nuorese Giovanni Siotto, 32 anni, finito nella bufera per aver parlato in classe di sesso, consigliando l'acquisto di due libri - da leggere a casa con i genitori - ritenuti però dagli stessi genitori «troppo espliciti».
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.14887175:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2017/02/16/news/bufera-sulle-lezioni-di-sesso-a-scuola-il-docente-porto-il-vescovo-in-tribunale-1.14887175]]
Attestati da parte di altri familiari degli studenti, ma anche degli stessi suoi alunni, oltre che da amici e conoscenti. Questo pomeriggio il docente incontrerà le madri che gli hanno chiesto un incontro. «Ciao prof, sono la mamma di un tuo alunno - scrive una signora di Mamoiada sui social - mi faccio portavoce della classe per dissociarci da tutto quello che è stato detto e scritto nei giornali in questi giorni per le fantomatiche lezioni di sesso che lei avrebbe tenuto in classe».
«Buongiorno sono Anna - scrive un'altra mamma - trovo il suo metodo educativo positivo per i nostri figli e ho paura che a pagarne le spese siano proprio loro, ai quali verrà tolta l'opportunità di ricevere i saggi insegnamenti da lei proposti». E un'altra mamma scrive: «So bene quale tipo di lezione lei svolgesse in classe di mia figlia, i genitori dovrebbero vigilare sui loro ragazzi per comportamenti e linguaggio inappropriato anziché scandalizzarsi per due libri da lei proposti».
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.14881653:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2017/02/15/news/lezioni-di-sesso-all-ora-di-religione-genitori-in-rivolta-via-il-docente-1.14881653]]
Ma al prof di religione è arrivato anche un «richiamo». «Mi è stato chiesto di recarmi in una scuola di Nuoro il giorno 20 perché viene un ispettore scolastico e porrà delle domande sulla questione - ha detto -. Inoltre sempre dalla stessa scuola mi hanno chiamato per andare e ritirare una lettera dalla segreteria, mi aspetto una contestazione. Io sono tranquillo ma penso che alla fine dovrò denunciare per mobbing, calunnia e diffamazione diverse persone che ricoprono ruoli diversi».
