La Nuova Sardegna

Nuoro

Bonus idrico del Comune per i cittadini più poveri

di Lamberto Cugudda
Bonus idrico del Comune per i cittadini più poveri

Cresce il numero delle persone che si rivolgono in municipio per avere un aiuto Tra i requisiti richiesti c’è anche l’Isee pari o inferiore ai cinquemila euro

17 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Tende a crescere, anche nella cittadina, il numero dei nuovi poveri che si rivolgono in Comune per riuscire a ottenere un aiuto anche per il pagamento dell’affitto e delle bollette. In quest’ottica va inserito il Bonus idrico 2017, relativo alle bollette Abbanoa. L’assessorato comunale alle Politiche sociali pochi giorni fa ha comunicato di avere aperto i termini per la presentazione delle domande per la concessione del Bonus Idrico. Si tratta di agevolazioni sulla bolletta dell'acqua per i cittadini con basso reddito residenti nel Comune di Tortolì-Arbatax. E specifica anche quali siano le modalità operative di applicazione del regolamento per l’attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il Sii (Sistema idrico integrato).

Gli interessati dovranno presentare la domanda che dovrà essere redatta, a pena di esclusione, esclusivamente sulla base del modello allegato al bando, disponibile anche sul sito internet del Comune all'indirizzo www.comuneditortoli.it, nella sezione amministrazione trasparente e negli uffici delle Politiche sociali e giovanili. Ma ecco i vari requisiti di accesso al Bonus Idrico. «Sono destinatari del Bonus idrico – viene spiegato – i nuclei familiari (titolari di un contratto attivo di fornitura per “uso domestico residente” del Servizio idrico integrato o in caso di utenze condominiali) che hanno la residenza nell'indirizzo di ubicazione dell'utenza condominiale residenti nel Comune di Tortolì in possesso, alla data di pubblicazione del presente bando, di diversi requisiti». Questi sono: «Avere un’utenza a uso domestico residente o in caso di utenze condominiali che hanno la residenza nell’indirizzo di ubicazione dell’utenza condominiale; hanno un’Isee pari o inferiore a 5mila euro; è richiesto il possesso di due certificati Isee relativi al periodo 2012-2015 inferiori o uguali alla soglia di 5mila euro; hanno fatture per il Servizio idrico integrato pagate o non pagate e relative al periodo consumi compreso tra il 2012 e il 2015, da cui si evincano i dati e il codice utente. Per i soggetti che non siano cittadini italiani serve la titolarità di regolarità di soggiorno».Tutti i requisiti devono essere posseduti entro la data di pubblicazione del bando». E in caso di utenze condominiali, per le quali non è attivo il servizio di riparto, l’amministratore del condominio, o figura analoga.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative