La Nuova Sardegna

Nuoro

Piano di rilancio, Spanu: «Pronti 30 milioni di euro»

Piano di rilancio, Spanu: «Pronti 30 milioni di euro»

Incontro in Provincia tra l’assessore agli Affari generali e i sindaci del territorio «I primi quindici progetti per il Nuorese finanziati entro la fine dell’anno»

30 marzo 2017
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NUORO. Il fatto che il piano di rilancio del Nuorese fosse una sua sfida, Filippo Spanu, neo assessore agli Affari regionali, non l’ha mai nascosto. «Ho seguito fin dall’inizio il tavolo di parternariato tra la Regione e i comuni del Nuorese. Sono passati più di due anni dal primo incontro e oggi sono venuto per comunicarvi che è in dirittura d’arrivo la valutazione dei primi 15 progetti. I primi 30 milioni di euro dovrebbero arrivare entro la fine dell’ anno». Ieri, nella sala della Provincia, durante l’ennesimo incontro sul progetto che dovrebbe rilanciare l’economia e l’occupazione nel Nuorese, l’assessore ha ribadito la volontà di «fare delle zone interne il volano della Sardegna». Un piano Mashall in versione sarda: sul piatto ci sono, in totale, circa 230 nmilioni di euro per investimenti nelle infrastrutture (a partire dal famoso svincolo di Pratosardo per la 131 e dalla riqualificazione del porto della Caletta), nel settore culturale (università e istruzione), nella promozione turistica (con la creazione del sito visit.nuorese e la strada del vinoi cannonau) e, infine, nei distretti culturali (come quello del marmo di Orosei). Molto i progetti anche per la città di Nuoro.

«Sono soddisfatto, finalmente, dopo due anni e mezzo di estenuanti incontri e trattative, i primi 15 progetti saranno finanziati. Una boccata d’ossigeno per la città e per tutto il territorio. È un’occasione unica, da non sprecare», ha commentato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu. «Un’occasione d’oro», così l’ha definita anche il sindaco di Mamoiada Luciano Barone che punta sui progetti di promozione turistica e di valorizzazione della cultura locale.

C’erano molti sindaci ieri ad ascoltare le parole dell’assessore Spanu: Giovanni Santo Porcu (Galtellì), Gigi Littarru (Desulo), Roberto Tola (Posada), Gian Luigi Farris (Siniscola), Rossana Ledda (vice sindaco di Macomer). Quasi increduli quando l’assessore ha cominciato a snocciolare i numeri: «Se tutto va secondo la tabella di marcia, entro maggio 2017 saranno erogati i primi 30 milioni di euro».

Ci crede, ma non troppo («incrocio le dita») il presidente della Camera di Commercio Agostino Cicalò, che ha presentato il progetto del distretto culturale del Nuorese, un piano ambizioso per far sì che la cultura diventi il traino del turismo. «Ci devo credere fino a prova contraria – sorride Cicalò – Anche se ci sono voluti 2 anni e mezzo sarebbe un risultato incredibile». (g.z.)

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