La Nuova Sardegna

Nuoro

Baunei, al via il piano sbarchi: ingressi limitati anche a Cala Biriala

di Lamberto Cugudda
Baunei, al via il piano sbarchi: ingressi limitati anche a Cala Biriala

Il numero chiuso servirà a tutelare l’ambiente. A breve la spiaggia sarà raggiungibile anche da terra

31 marzo 2017
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BAUNEI. A Cala Biriala, una delle tante perle della costa baunese che si trovano a nord di Capo Monte Santu, a partire da questa stagione turistica si arriverà a il numero chiuso: a quel che si sa non si potranno avere più di 300 persone in ogni ora della giornata. Salvatore Corrias (Partito democratico), sindaco di Baunei-Santa Maria Navarrese mette subito le cose in chiaro rispetto alle presenze di vacanzieri nelle famose cale del territorio baunese: Cala Mariolu (Ispuligidenie) dove verrà realizzato un pontile amovibile di 16 metri per gli attracchi e che servirà anche a regolare il “carico” nella stessa cala, Cala Biriala, Cala Sisine, e via dicendo. Senza scordare che dall’estate dello scorso anno si paga un “ticket” per giungere a piedi a Cala Goloritzé e fare il bagno. In questa cala i natanti devono stare a circa 200 metri dalla spiaggia.

«Rispetto a Cala Biriala, così come annunciammo già pochi mesi fa – prosegue il primo cittadino baunese – si sta oramai completando il sentiero che consentirà di giungervi anche con un percorso di trekkinbg. Per cui, con gli operatori del mare, si è ancora in una fase di interlocuzione che presto porterà alla condivisione di un Piano sbarchi per contemperare le loro esigenze e quelle del territorio. Per noi è di fondamentale rilevanza la sicurezza e la salvaguardia dell’habitat naturale». E quindi, a breve, si arriverà all’ordinanza sul contingentamento presenze a Cala Biriala, mentre si sta già prestando massima attenzione e si giungerà, grazie al pontile amovibile di 16 metri che verrà realizzato a Cala Mariolu, allo stesso risultato di regolamentazione degli sbarchi e anche alle presenze nella stessa cala. Salvatore Corrias rimarca: «Queste scelte preludono al Piano di gestione Sic di cui ci dobbiamo ancor adottare e che la Regione sta rifinanziando». A fine gennaio Corrias aveva annunciato l’inizio dei lavori sul sentiero che porta da Ololbitzi a Cala Birìala. «Non si tratta di una notizia di poco conto – aveva precisato – considerato che Biriala è molto conosciuta. E nella stagione vacanziera, da inizio maggio fino a metà ottobre, viene "servita" dalle grandi motobarche del Nuovo Consorzio marittimo Ogliastra che partono dal porto di Arbatax e dal porto turistico di Santa Maria Navarrese e che trasportano turisti, e anche da un numero impressionante di diportisti. «L'intervento - aveva spiegato il sindaco - è volto a favorire l'attività escursionistica ripristinando il sentiero che dall'altipiano di Golgo permette di raggiungere la spiaggia di Birìala. Consiste nel decespugliamento manuale, nella potatura selettiva della vegetazione e nel consolidamento di alcuni tratti che verranno ripristinati con muratura a secco e interventi affini». E ora, a breve termine, verrà firmata l’ordinanza sul numero massimo di 300 persone, nella cala, a quasiasi ora del giorno. In attesa di altri provvedimenti tesi a salvaguardare l’habitat delle famose cale nel Golfo di Orosei.

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