La Nuova Sardegna

Nuoro

Apre il centro intermodale Macomer tenta il riscatto

Apre il centro intermodale Macomer tenta il riscatto

Inaugurata la struttura che vuole rilanciare la città come polo dei trasporti L’assessore Deiana: «Sarà di nuovo uno snodo fondamentale per l’isola»

02 aprile 2017
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MACOMER. Per ora è un contenitore vuoto, poco più di un’autostazione con biglietteria, edicola e bar, ma se si realizzerà il progetto descritto dall’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, il nuovo centro intermodale inaugurato ieri a Macomer sarà la molla per il rilancio del polo per il trasporto dei passeggeri, ruolo che la città ha svolto fino agli anni della decadenza, che non è iniziata con l’ultima grande crisi, ma molto prima. Macomer rialza la testa e lo fa inaugurando una struttura importante realizzata in piazza Due Stazioni, che assieme al Centro servizi, inaugurato poco prima nell’ex Alas, sono i simboli di un risveglio che di fatto è iniziato da tempo con tante cose messe assieme che aprono una dimensione nuova alla crescita nei servizi, nella logistica e in tante attività di piccole e medie dimensioni che iniziano a creare lavoro dopo il disastro della chiusura delle industrie. Ieri all’inaugurazione del centro intermodale, e prima dell’Alas, c’erano gli assessori regionali Massimo Deiana, Raffaele Paci e Paolo Maninchedda, segno dell’attenzione che la Regione dedica alla città, diversi sindaci della zona, tra i quali quello di Macomer e “padrone di casa”, Antonio Succu, e di Nuoro, Andrea Soddu, i vertici dell’Arst con l’amministratore unico Franco Marras e il direttore generale Carlo Poledrini. L’assessore Deiana ha spiegato che il centro di Macomer è rappresentazione dell’idea di trasporto che si intende realizzare in Sardegna, un nodo che connetterà i territori all’asse principale della ferrovia. Ha poi spiegato che non ci potrà essere un pullman diretto da ciascuno dei 377 comuni sardi verso Cagliari o Sassari, ma si avranno connessioni come il centro intermodale che velocizzeranno il viaggio. Ha poi annunciato l’imminente arrivo dei nuovi treni, la realizzazione della rimessa-officina e la centralizzazione a Macomer delle manutenzioni dei pullman. Il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha spiegato che il centro di Macomer in collegamento con quello di Nuoro rafforza e sviluppa in rete i fondamentali della mobilità. L’assessore Paolo Maninchedda ha spiegato che i risultati sono frutto dell’impegno comune. «La cosa importante – ha detto – non è presentare i risultati ma realizzarli e consolidarli – ha detto –. Questi raggiunti oggi sono traguardi di tutti gli amministratori di Macomer, che hanno affidato al passato le loro competizioni e al futuro risultati che hanno voluto fortemente raggiungere». (t.g.t.)

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