La Nuova Sardegna

POSADA. Procedono speditamente i lavori per rimettere in sesto i due vecchi ponti che attraversano il rio santa Caterina e danneggiati dall’alluvione del novembre 2013. Gli operai della ditta Dado costruzioni di Oristano dovrebbero concludere i lavori e riaprire al traffico veicolare e pedonale i due attraversamenti entro la fine del mese di aprile. La piena che aveva provocato gravi danni nella valle fluviale di Posada e Torpè, aveva lesionato gravemente il suggestivo ponticello ad arco che lungo la vecchia strada reale, attraversa il canale scolmatore del rio santa Caterina provocando grossi disagi ai proprietari dei terreni che si affacciano su quella che prima della realizzazione della statale 125, era l’unica arteria percorribile tra il nuorese e Olbia.

Alla conta dei danni patiti dal patrimonio pubblico, era stato inserito sia il ponte sulla strada reale, sia quello più a valle nella zona di Frumene con il Comune, che aveva segnalato alla Regione i danni patiti dai due ponticelli realizzati quasi un secolo fa.

Grazie a un finanziamento arrivato dalla Regione di circa 175mila euro, l’amministrazione comunale ha potuto avviare l’iter per il loro rispristino commissionando il progetto e procedendo poi all’appalto delle opere che permetteranno di rimettere in sesto sa passerella e, l’altro attraversamento di Frumene che permette di arrivare direttamente dalla circonvallazione alla spiaggia di Suttariu e che essendo ubicato più a valle, ha subito minori danni dall’ondata di piena.

Proprietari degli appezzamenti di terreno e i primi turisti che gravitano nel territorio posadino, potranno presto percorrere nuovamente le du strade anche con auto e moto sia per accedere con facilità ai terreni agricoli, sia per escursioni lungo le piste che portano al mare e al fiume. (s.s.)