La Nuova Sardegna

Nuoro

Don Tuvone diventa missionario

di Alessandro Mele
Don Tuvone diventa missionario

L’amministratore parrocchiale della cattedrale di Santa Maria della Neve partirà in Argentina

16 aprile 2017
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NUORO. Don Antonello Tuvone partirà in Argentina. In Missione. Per almeno tre anni. Originario di Posada, uno tra i più giovani (classe 1979) e amati sacerdoti della diocesi di Nuoro, attualmente ricopre il ruolo di amministratore della cattedrale di Santa Maria della Neve, per la quale incarna la funzione di parroco in chiave moderna, capace di rivitalizzare intorno alla parrocchia il mondo associazionistico e umanitario con le iniziative più disparate, utili a rendere la comunità della cattedrale nuorese sempre viva e al passo con i tempi. Antonello Tuvone è un giovane sacerdote sempre pronto a mettersi in gioco e così ha fatto quando il vescovo Mosè Marcia, durante la messa crismale del giovedì santo, ha annunciato l’importante esperienza di fede che sta per affrontare: la missione in Argentina, una terra investita da numerose problematiche non solo di ordine politico e sociale e anche da una forte crisi del clero in termini di vocazioni.

Il giovane parroco raggiungerà la terra di missione nelle prossime settimane e il territorio che ospiterà l’operato di don Antonello per i prossimi tre anni, con la possibilità di rinnovo per altri tre, è nella parte nord-occidentale dell’Argentina, nella provincia di Salta, nella quale ha sede l’arcidiocesi di Oran. Oltre ai problemi come il narcotraffico dovuti alla sua posizione di confine con Bolivia, Paraguay e Cile, il territorio presenta numeri critici dal punto di vista prettamente clerico-religioso: solo trentacinque sacerdoti, dei quali molti sono missionari, distribuiti in appena venticinque parrocchie per una diocesi vasta oltre 55.000 chilometri quadrati, quasi il doppio della superficie della Sardegna.

«Era il mese di novembre e durante il ritiro mensile del clero a Galanoli, il vescovo Marcia lesse la lettera ricevuta dall'arcivescovo di Oran nella quale esprimeva la richiesta di disponibilità dii sacerdoti della nostra diocesi per raggiungerlo il Argentina – ha raccontato visibilmente emozionato don Antonello –. Ho sentito subito dentro di me una nuova chiamata che mi spingeva a partire. Così, ho scritto al Vescovo dandogli la mia disponibilità, che ha poi trovato conferma definitiva».

Le reazioni dei parrocchiani sono intrise di dispiacere e di preoccupazione. Ma hanno capito l'importanza della scelta di don Antonello che li rassicura: «Almeno fino a settembre e fino alla nomina del nuovo parroco o amministratore, continuerò a svolgere il mio ruolo, dopodichè partirò a Verona per seguire un corso dedicato ai missionari che partono per l’America latina. Non ho deciso di andare in America latina per piacere personale, ma vorrei essere un dono della diocesi di Nuoro a un’altra chiesa bisognosa».

La comunità parrocchiale di Santa Maria della Neve è cresciuta anche grazie all’operato del giovane parroco. Sono 16 i giovani ospitati dal seminario e tantissime le attività che ruotano intorno alla vita della parrocchia che anche in futuro si sentirà sicuramente arricchita dalla testimonianza offerta dalla scelta di don Antonello. «Non potevo dire di no e durante l'annuncio ho provato le stesse emozioni di quando sono diventato sacerdote – ha concluso don Tuvone –. Ho provato una forte scossa nel sentire di essere stato chiamato a svolgere una missione così grande che mi aiuterà a crescere e mi permetterà di rientrare a Nuoro nei prossimi anni con la predisposizione al miglioramento spirituale e umano. Sono molto sereno e felice».

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