La Nuova Sardegna

Nuoro

Assalto dei turisti in moto, un fenomemo in crescita

di Lamberto Cugudda
Assalto dei turisti in moto, un fenomemo in crescita

Numerose comitive di motociclisti alloggiati in campeggi e alberghi della costa Gli operatori turistici: «I biker rappresentano una grande risorsa per il territorio»

25 aprile 2017
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ARBATAX. Lo scorso fine settimana hanno fatto capolino nelle strutture ricettive della frazione rivierasca tortoliese i biker stranieri. Come sempre, si tratta, per la maggior parte, di motociclisti tedeschi, con buona presenza di svizzeri e austriaci. Per ora, a Tortolì-Arbatax se ne contano poco meno di t un centinaio, ma entro il ponte del primo maggio il numero dovrebbe come minimo triplicarsi. «Per l’economia locale – afferma Nello Aversano, titolare del Camping Villaggio Telis, ubicato nella baia di Porto Frailis – i biker stranieri rappresentano un bel ritorno economico. Anche perché, arrivano sempre in bassa stagione: sia fra fine aprile e maggio (restando fino a giugno) e poi tornando tra la fine di settembre e tutto ottobre. Sono clienti affezionati delle strutture ricettive arbataxine, ma girano in tutti i paesi delle zone interne ogliastrine, visto che prediligono le nostre strade tortuose». All’Hotel La Bitta, che si trova sempre nella baia di Porto Frailis, per ora sono alloggiati una quindicina di motociclisti stranieri. «Siamo soltanto al 24 aprile – spiega Sergio Bovi, direttore della struttura a 4 stelle – e cominciamo già a vedere i biker stranieri. Aumenteranno in maniera esponenziale con l’andare del tempo. Ormai per Tortolì-Arbatax rappresentano un segmento turistico di grande rilevanza, anche perché giungono in questa costa in periodi di bassa stagione, da fine aprile a giugno inoltrato, e poi da fine settembre a inizio novembre».

Anche da parte dell’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax si guarda sempre con grandissima attenzione ai motociclisti stranieri. «Ho notato che ci sono già gruppi di biker stranieri – fa rilevare il sindaco Massimo Cannas – e la cosa ci fa grande piacere. È un target che pare in continua crescita e occorre curare al meglio. Sono vacanzieri di qualità che spendono e che amano sfrecciare nelle tortuose strade delle zone interne ogliastrine. Fra l’altro si può nuovamente transitare nell’Orientale sarda da Urzulei per Dorgali. Trattandosi di un segmento turistico di qualità, spero che Tortolì-Arbatax riesca a dare sevizi sempre più efficienti per favorire ancora la crescita negli arrivi di questi motociclistici di altri Paesi. Anche noi cerchiamo di fare la nostra parte».

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