San Francesco, a Lula l’arrivo dei cavalieri e il cambio dei priori
di Bernardo Asproni
Oggi la cerimonia del passaggio di consegne nel santuario Domani ritorno a Nuoro con la tradizionale sosta a S’Arbore
09 maggio 2017
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NUORO. I festeggiamenti in onore di San Francesco volgono al termine, fra riti religiosi e accoglienza. Ieri nel santuario sui monti di Lula sono arrivati i nuovi priori, Salvatore Siotto e Stefania Usai, due giovani che operano nel sociale: lavorano nella cooperativa Asso che gestisce ambulanze e servizi di assistenza a Nuoro e Perdasdefogu. Alle 8,30 avevano lasciato la loro casa, nel rione Murichessa, diretti alla chiesa del Rosario nel rione di Santu Predu, per la benedizione di rito e, compiuti i tre giri attorno alla chiesa, hanno intrapreso il cammino, scortati da oltre 70 cavalieri, verso il santuario.
La coppia è stata accolta nel cancello di ingresso al cortile del santuario, poco dopo le ore 19, dai priori Stefano Flamini e Nadia Secchi, che stanno per concludere la loro “piacevole fatica”. Secondo tradizione consolidata, la carovana dei cavalieri, raggiunto il luogo di culto, ha compiuto tre giri attorno al sagrato, dove erano attesi dai priori Flaminie Secchi, fra la commozione generale. «Commozione, ma anche con soddisfazione – ha esclamato Stefano Flamini, che ha gestito la festa con perizia e devozione –. E' un compito impegnativo«. «Il nostro impegno sarà totale, anche nella direzione di contribuire a far rivivere lo spirito francescano» ha confermato il neo priore Siotto mentre si accingeva a entrare in chiesa, per dare il pieno significato al ruolo che sta per assolvere, sommerso da un bagno di folla. Un tripudio di pellegrini assiepati nel cortile, di fronte all’ingresso del Santuario, dove prima avevano assistito alle messe. E poi l’applauso continuo e scrosciante per l’ingresso trionfale dei priori.
Oggi sono previste le messe alle ore 10, 16, 17,15 e lo scambio delle consegne fra priori. Domani, mercoledi 10, alle 9 è prevista la messa di saluto e poi la partenza per S’Arbore, a Marreri per la storica festa sulla strada del ritorno a Nuoro.
