La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, disabili in visita in grotta 

Dorgali, disabili in visita in grotta 

Il Centro speleo ha organizzato la giornata per i ragazzi della Speedy Sport 

18 giugno 2017
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DORGALI. Oggi il Centro Speleo-Archeologico Dorgali “Vittorio Mazzella” organizza per la terza volta, un’uscita in grotta con persone diversamente abili. L’appuntamento è nel piazzale antistante la chiesa di San Giovanni Battista, in località “su Anzu” a pochi chilometri da Dorgali: protagonisti, i ragazzi disabili appartenenti all’Associazione onlus Speedy Sport di Dorgali che ormai da tanti anni si prende cura, in particolare, delle attività sportive di numerosi portatori di handicap della zona. «La scelta di Sos Jocos, grotta facente parte del sistema carsico di San Giovanni Su Anzu-Ispinigoli -Nurachi – afferma Graziano Murgia, storico membro del Csad – è legata alla sua posizione strategica, consente un rapido avvicinamento a piedi e al suo interno, presentando uno sviluppo orizzontale con lievi dislivelli e pertanto si presta benissimo per questo tipo di manifestazioni». L’obiettivo dichiarato del gruppo speleo è quello di dare la possibilità a persone con handicap fisicomotorio/psicologico di visitare una grotta non turistica, priva pertanto di camminamenti prestabiliti e di illuminazione. I partecipanti provengono da diversi comuni dell’hinterland, in particolare da Dorgali, Irgoli, Onifai, Loculi e Galtellì e saranno accompagnati dai loro familiari, mentre in grotta al loro seguito ci saranno esclusivamente gli speleo del Centro speleo. «Questa scelta, a prima vista può sembrare rischiosa – continua Murgia – in realtà, all’interno della cavità ci affiancheranno alcuni tecnici della Speedy, lungo gran parte del percorso metteremo dei cordini di sicurezza ed ogni partecipante avrà sempre al suo fianco uno speleo. L’idea di fondo della manifestazione è un reciproco scambio: noi speleo mettiamo a disposizione le nostre competenze specifiche, il nostro tempo; i ragazzi “ripagheranno” gli organizzatori con un grazie, un sorriso, un abbraccio, un insieme di emozioni, per ricordarci che, con la volontà, anche i sogni si possono realizzare». (n.mugg.)

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