La Nuova Sardegna

Nuoro

Siccità in Baronia acqua razionata nelle campagne 

di Sergio Secci
Siccità in Baronia acqua razionata nelle campagne 

Si potrà irrigare solo tre giorni la settimana in alcune ore L’ordinanza del Consorzio di bonifica in vigore da domani 

30 giugno 2017
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SINISCOLA. È emergenza idrica in Baronia. Le risorse disponibili per gli usi irrigui nel serbatoio del bacino Maccheronis, sul fiume Posada, per il periodo giugno- dicembre sono pari infatti a circa a 11 milioni di metri cubi, insufficienti quindi a garantire il proseguo della stagione senza l’adozione di opportune restrizioni.

Al fine di evitare che possa verificarsi nei prossimi mesi l’esigenza di imporre drastiche interruzioni nella erogazione idrica, il consorzio di Bonifica ha stabilito dei turni di irrigazione in base agli ambiti comunali di appartenenza. Da oggi nei comuni di Torpè, San Teodoro e Siniscola (limitatamente alla zona di Capo Comino) è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 6 alle 11 e dalle 15 alle 22. Nei comuni di Posada, Budoni e nel resto del territorio di Siniscola si potrà irrigare solo il martedì, il giovedì e il sabato negli stessi orari. Sono esclusi dall’ordinanza gli utilizzi idrici per le attività non irrigue, quali quelle connesse all’allevamento (abbeveraggi, pulizia locali) con i limiti di utilizzo imposti dalle norme vigenti e compatibili con la qualità delle acque grezze erogate. Il Consorzio si riserva la facoltà di disporre nuove o diverse prescrizioni all’utilizzo dell’acqua a fini irrigui, qualora ciò si rendesse necessario durante la stagione irrigua, tenuto conto degli effettivi utilizzi e della disponibilità residua della risorsa idrica nell’invaso di Maccheronis.

Per tutta la durata dell’ordinanza il Consorzio verificherà il rispetto delle prescrizioni con controlli che verranno effettuati direttamente dal proprio personale, barracelli e forze di Polizia.

«Si invita a rispettare scrupolosamente l’ordinanza – dice il presidente Ambrogio Guiso – e ad adoperarsi, in prima persona, per garantire un oculato e parsimonioso utilizzo dell’acqua, mediante il controllo puntuale dei prelievi idrici effettuati, l’utilizzo di sistemi idonei e il rispetto delle dotazioni idriche strettamente necessarie per la tipologia di coltura praticata. Ai trasgressori verranno applicate le sanzioni previste dal regolamento irriguo.

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