La Nuova Sardegna

Nuoro

Lavori sulle provinciali, ci pensa il Comune 

di Michela Columbu
Lavori sulle provinciali, ci pensa il Comune 

La giunta di Ollolai, stanca per i disagi sulle strade, opta per il fai da te e asfalta un tratto della 128

02 luglio 2017
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OLLOLAI. Un anno fa il Comune di Ollolai, con decisione unanime del consiglio comunale, aveva chiesto alla Provincia di Nuoro di prendere in carico la gestione dei due tratti che collegano il paese alla strada 128. In sostanza aveva chiesto una declassificazione delle strade da provinciali a comunali. La risposta è arrivata a stretto giro e questo ha permesso al municipio guidato da Efisio Arbau di programmare la spendita delle risorse per mettere fine a una situazione che stava diventando pericolosissima.

Nei giorni scorsi infatti il tratto di strada che dalla piazza principale porta al bivio di San Pietro è stato asfaltato. Un chilometro e 800 metri di nuovo catrame con l'aggiunta di diversi interventi per garantire la defluizione delle acque bianche oltre al rinnovamento della segnaletica verticale e rifacimento di quella orizzontale. Cento mila euro di impegno direttamente dalle casse comunali per «mettere fine a una situazione di serio pericolo – spiega Gianni Mureddu, consisigliere delegato al Bilancio – per gli ollolaesi e per tutti coloro che in quella strada passano quotidianamente». Il manto stradale infatti era un susseguirsi di buche, senza contare che i cartelli ormai erano spariti, sopratutto nel tratto appena prima della provinciale 128, e ciò disorientava chi non conosceva i sensi di marcia. L’ultimo intervento strutturale da parte della provincia si è registrato nel 2010, quando è stato messo mano ai muri di sostegno all'entrata del paese che stavano cedendo sotto il peso degli anni. Da allora più nulla. Un destino non diverso dai centinaia di chilometri di strade provinciali del Nuorese dove l'ente intermedio ha smesso di intervenire per mancanza di risorse. Del resto la Provincia resiste sotto una gestione commissariale in attesa di una regolamentazione delle competenze che ancora sembra non arrivare. «Come amministrazione abbiamo valutato che questo intervento non si poteva più rimandare - conclude il delegato al Bilancio - ce lo chiedevano ogni giorno i nostri concittadini. Ora manca solo il nulla osta della Regione, ma si tratta solo di un cavillo burocratico».



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