La Nuova Sardegna

OLLOLAI. «Costruire servizi pubblici che sostengano una comunità sempre più anziana» ma l’entusiasmo è soprattutto dei giovani per un’idea che sarà messa in pratica entro luglio. È ciò che riporta una delibera di giunta del municipio barbaricino. Ollolai si trova al centro esatto tra la costa ovest e quella est della Sardegna. Un’ora di macchina e ci si ritrova nelle spiagge più belle della Sardegna. Una centralità che è un vantaggio non da poco, con l’unico limite per chi non ha mezzi propri, e si deve affidare a quelli pubblici che hanno tempi di percorrenza biblici. L’amministrazione comunale ha così pensato di agevolare la possibilità di recarsi al mare in giornata, ma anche alle terme, o alle feste campestri come quella di Gonare o San Cosimo di Mamoiada, mettendo loro a disposizione una navetta.

L’idea è già passata in giunta e la notizia si è diffusa immediatamente nella comunità. «Un progetto che si attiene alla volontà di ampliare l’offerta di servizi per tutta la comunità» fanno sapere dal municipio. Un’affermazione che si scontra con il sillogismo mancanza di servizi – spopolamento e viceversa. Due concetti che vanno a braccetto per i quali il Comune di Ollolai potrebbe avere tutte le carte in regola. Ma l’amministrazione comunale non ci sta e dopo aver applicato il progetto Case a un euro, che tanta ribalta mediatica ha avuto e procede positivamente con il recupero già attuato di due case del centro storico. Dopo i servizi a domicilio per gli anziani, e tra questi le letture a domicilio da parte della biblioteca. Dopo il progetto per il rinnovo del campo sportivo, diverse altre iniziative culturali ecco che arriva la Mobilità a un euro.

Un prezzo simbolico per un beneficio enorme: «Si agevola la socialità – spiega il Comune – si aumenta la qualità della vita, si risponde a bisogni che nel 2017 sono la base di una società in movimento».