La Nuova Sardegna

NUORO. Ferma condanna per le scritte minacciose apparse nei giorni scorsi sulle pareti della chiesa campestre di San Marco nei confronti del dirigente e di due agenti del commissariato di Orgosolo e solidarietà ai colleghi presi di mira dagli sconosciuti sono state espresse in un comunicato dei segretari regionale e provinciale del Silp-Cgil, Alessandro Cosso e Giuseppe Frontino. «A nome di tutta la struttura regionale e provinciale – scrivono – condanniamo con fermezza l’episodio ed esprimiamo solidarietà e sostegno morale al dirigente e agli agenti del commissariato presi di mira dal gesto intimidatorio». Cosso e Frontino sottolineano che «non è con atti di questo genere che si risolvono i problemi che attanagliano il territorio. L’unica strada da seguire è quella della discussione democratica e del confronto civile tra tutte le componenti della società. Ci sentiamo particolarmente vicini ai nostri colleghi – concludono i due segretari – perché sono state prese di mira persone fortemente impegnate con serietà e competenza sul fronte della difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini». L’attentato è stato condannato con forza anche dal sindaco e dal consiglio comunale di Orgosolo. (f.s.)